giovedì 3 aprile 2008

La leggenda di Xoco Atl

Il cioccolato è il mio alimento preferito e quindi, a puntate, affronterò tutta la trattazione dell'argomento.
Oggi è una bella giornata di primavera, forse troppo ventosa, per cui iniziamo con la sezione più poetica: vi trascrivo una leggenda.

Tempo fa vivena in Messico, un prode guerriero: egli era stato in tante battaglie, conosceva le stelle, rispettava i raccolti e gli animali, era forte e buono.
Un giorno decise che era tempo di sposarsi.
Sulla riva del fiume abitava la giovane Xoco, forte e nobile di spirito.
Sulla riva del fiume iniziarono a incontrarsi, sulla riva del fiume si dissero il loro amore.
Per molti anni vissero insieme, il guerriero e la sua sposa.
Per molti anni cacciarono; per molti anni danzarono alle feste religiose e furono felici sulla riva del fiume.
Giunse un giorno di nuovo la guerra, i nemici ancora una volta vennero per conquistare; il guerriero chiamato dal suo re dovette partire.
Col cuore pesante per la tristezza, lasciò Xoco a custodia della loro casa e le diede la mappa del tempio della capitale dove era custodito tutto il tesoro del popolo messicano.
Xoco pianse la partenza dello sposo e giurò che a nessuno avrebbe dato la mappa tanto preziosa.
Passò il tempo e la guerra andava avanti, i nemici volevano avere sempre più ricchezze.
Giunsero un giorno alla casa di Xoco, sapevano che lei era una donna importante per il suo popolo: la picchiarono, la torturarono perchè lei dicesse loro come arrivare al tesoro del Tempio della capitale.
La donna non parlò ed essi lasciarono Xoco morta sulla riva del fiume.
Il padre Sole e la madre Terra videro quanto era successo e decisero che Xoco non sarebbe mai più stata dimenticata dagli uomini.
Trasformarono il suo corpo nel tronco di un nuovo albero flessibile, dai suoi capelli nacquero rami e foglie; il suo sangue si trasformò in un frutto rosso protetto da un guscio forte e duro come il coraggio e la forza mostrati da Xoco.
Ancora oggi noi usiamo i frutti di quell'albero nato dall'amore di una donna per il suo popolo.
Ancora oggi possiamo sentire la voce di Xoco se mettiamo il suo seme prezioso nell'acqua (Atl): allora lei è contenta perchè si ricorda di quando era felice sulla riva del fiume.

Non a caso il sacrificio è di una donna, perchè le donne sono le creature più meravigliose (nota dell'autrice)

Nessun commento: