domenica 20 aprile 2008

Dolore

La mia ricerca sul dolore, molto parziale, non mi ha portato a nulla di nuovo


Il dolore fisico e le sue caratteristiche, le vie di trasmissione, i mediatori implicati e le sostanze che possono interferire nella trasmissione del messaggio, la sua stessa funzione di difesa dell'organismo come campanello d'allarme già li conoscevo.

La soggettività nel rilevare lo stesso stimolo, anche quelli dolorosi, è facilmente intuibile anche con le esperienze di tutti i giorni.


Il dolore psicologico, che ti fa stare in ansia e a volte è peggio di quello fisico può essere affrontato nelle sue sfaccettature come in questo sito ma l'analisi non riporta riferimenti biochimici, probabilmente perchè se ne sa troppo poco.


La questione del perchè rimane.

Sono stati compiuti studi per verificare se gli animali presentano oltre al dolore fisico anche quello esistenziale?


Questo potrebbe contribuire a stabilire il confine tra noi e loro?


Potrei rivolgermi alla filosofia per ottenere una risposta che per il momento la scienza non offre.


Insegnante di una materia che quando ti servono risposte non è in grado di fornirtele.


Le descrizioni tra cui scegliere tantissime.


Charles Baudelaire



Spleen

Quand le ciel bas et lourd pèse comme un couvercle

Sur l'esprit gémissant en proie aux longs ennuis,

Et que de l'horizon embrassant tout le cercle

Il nous verse un jour noir plus triste que les nuits;

Quand la terre est changée en un cachot humide,

Où l'Espérance, comme une chauve-souris,

S'en va battant les murs de son aile timide

Et se cognant la tête à des plafonds pourris;

Quand la pluie étalant ses immenses traînées

D'une vaste prison imite les barreaux,

Et qu'un peuple muet d'infâmes araignées

Vient tendre ses filets au fond de nos cerveaux,

Des cloches tout à coup sautent avec furie

Et lancent vers le ciel un affreux hurlement,

Ainsi que des esprits errants et sans patrie

Qui se mettent à geindre opiniâtrément.

- Et de longs corbillards, sans tambours ni musique,

Défilent lentement dans mon âme;

l'Espoir, Vaincu, pleure, et l'Angoisse atroce, despotique,

Sur mon crâne incliné plante son drapeau noir.

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