venerdì 28 marzo 2008

Pulizia argento



Il nuovo libro di chimica si sta rivelando una miniera di informazioni utili per l'economia domestica e forse potrei mettere in cantiere un nuovo corso per quando avrò finito "La chimica a tavola", l'anno prossimo.
Sono ancora indecisa tra "Veleni dentro e fuori casa" oppure, appunto, "La chimica nella vita di tutti i giorni". Farò un sondaggio preliminare, da aggiungersi a tutti i sondaggi che imperversano in questo periodo.

In terza, siamo arrivati all'elettrochimica, e quindi riporto come si fa a pulire l'argento sfruttando il principio della pila, senza dover ricorrere a tutti i prodotti miracolosi che occhieggiano dagli scaffali dei supermercati.

Si sciolgano un cucchiaio di sale e un cucchiaio di bicarbonato in 100 mL di acqua. Si riscaldi fino ad incipiente ebollizione.
Si ponga l'oggetto d'argento sul fondo di una vaschetta di alluminio (tipo quelle per la cottura dei cibi) e si versi la soluzione fino a coprirlo.
Dopo un'ora si pulisca l'oggetto con un panno e bicarbonato in polvere, sciacquando poi con acqua.

Con questo metodo si forma una pila tra alluminio e argento: l'alluminio si ossida, cedendo i suoi elettroni ai prodotti dell'ossidazione dell'argento, i quali si riducono, restituendo l'argento metallico.

Invito i lettori a fare la prova perchè io non ho oggetti d'argento da pulire e piuttosto di procurarmi il materiale per fare la verifica sperimentale, da brava scienziata, al testo di chimica credo sulla parola.

Anche questo rientra nella serie: "fate come dico, ma non prendetemi a modello"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

buongiorno prof.ssa Rossi..! ovviamente non può non ricordarsi di me. Dopo aver fatto l'esame di corrosione e protezione materiali metallici posso confermare la validità della pila Ag/Al e confermo l'utilizzo del metodo per pulire l'argenteria, migliore di qualsiasi altro metodo di tipo abrasivo (l'Ag ce lo vogliamo tenere...).Si suggerisce anche di utlizzare una semplice pentola di Al, leggermente pulita da eventuali ossidi.

Anna Maria Rossi ha detto...

va bene che sono vecchia ma la memoria un po' mi funziona ancora. anzi credo proprio che mi hai attraversato la strada due-tre giorni fa anche se la velocità mi ha imnpedito di vederti bene. ti mando tutti i miei saluti più cari e se per caso passi dal liceo ti vedo volentieri così mi racconti come ti va la vita.
saluti

Anonimo ha detto...

beh sarà dura passare per il liceo visto che sfortunatamente per me ho dovuto prendere in affitto una stanza a milano per riuscire a racimolare qualche ora in più durante la giornata per studiare...comunque mi faccia sapere qual è il suo giorno libero (mica che magari passo e poi non c'è...!:-))
cordialità
A.B.