sabato 24 maggio 2008

Un sogno dentro un sogno


E. A. Poe

Un sogno dentro un sogno


Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sgabi se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volo' via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient' altro,
e' forse per questo meno svanita?

Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non e' che un sogno dentro un sogno.

Sto nel fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.

Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono sul mare!

Ed io piango - io piango!
O Dio! Non potro' trattenerli con una stretta
piu' salda?

O Dio! Mai potro' salvarne
almeno uno, dall' onda spietata?

Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non e' che un sogno dentro un sogno?
Poichè però insegno scienze è doveroso invitare gli studenti a scoprire quanto a metà circa del 1800 già era stato scritto da Poe nella sua opera Eureka (aggiunto ai compiti delle vacanze)
Commento: sarà opportuno non continuare ad aggiungere perchè lo studente diligente potrebbe chiedersi: "ma quali vacanze?"
Sicuramente meno impegnativo leggere "Le avventure di Artur Gordon Pym" (se avete proprensione al macabro)

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