lunedì 5 maggio 2008

Il male nel mondo

Sfogliando uno dei tanti libri che riempiono la casa, la mia attenzione è stata attratta dalla fotografia della Porta della Redenzione, realizzata per la chiesa parrocchiale di Lizzola dallo scultore Alberto Meli.

Lo stile è astratto e simbolico, ma anche senza capire nel dettaglio il significato di ogni formella, nell'insieme appare semplicemente bella.

Tra tutte, preferisco la formella che rappresenta il male nel mondo.

Non essendo critico d'arte riporto quanto scritto sul volume, utile per una personale riflessione.

Le schegge impazzite minano dall'interno l'ordine e l'equilibrio del mondo creato.

E' riportato il racconto di Caino, uomo della violenza, che massacra nel fratello Abele, il cuore dell'umanità.

La violenza e l'assassinio preparano il fallimento della storia.

Il diluvio universale è il risultato della degenerazione dell'intera creazione.

La torre di Babele è il segno della volontà di potenza e di gloria dei popoli, la pretesa dell'uomo di essere autosufficinte, di essere lui stesso Dio.

Babele è il simbolo della confusione, della vanificazione di ogni sforzo umano, della disperazione, della rovina.

Che ne sarà dell'uomo e del suo futuro?

La risposta è nella compattezza del cerchio, simbolo della struttura divina della creazione.

Il dramma dell'uomo rimane evidente attraverso gli strali del male proiettati verso l'alto, ma il cerchio si mantiene integro, passa sopra il male, e allude all'avvento della storia della salvezza.

Ne deriva un messaggio di ottimismo e di fiducia.

Nessun commento: