venerdì 23 maggio 2008

Comitato genitori

Ore 18.30
Programma della serata: preparare verifiche, scrivere verbale riunione Pof, preparare domande per interrogazioni, preparare cena, eventualmente stirare (per esaurire il lavoro di stiratura accumulato avrei bisogno di due giorni)
Ore 18.35
Folgorazione improvvisa: ma il Preside stasera mi aspetta per presentare la sezione recuperi al Comitato Genitori o no?
Perchè me ne aveva parlato nei giorni scorsi, ma l'informazione si era persa in qualche meandro del cervello per balzarmi addosso all'improvviso, quale una fiera nella savana.
Ore 18.40
Ripresa dallo sgomento, metto in atto tutti i piani atti a rimuovere l'incombenza: telefonata a scuola, nessuna risposta; telefonate varie alla vice, nessuna risposta; numero del Dirigente, mai sentita la necessità; possibilità di recuperarlo da conoscenti comuni, idea scartata perchè troppo balorda.
Ore 19.00
Fallita qualsiasi via di uscita mi rassegno ad andare a scuola: non dovesse servire il mio intervento avrò fatto un giretto tra le vie semideserte della Bergamo-sera (massima aspirazione della vita)
Ore 19.00-20.00
Preparazione cena per sei, vista la presenza di un'amica ospite di Lucia invitata nel pomeriggio (dal conteggio sono esclusa perchè durante la preparazione ho mangiato in piedi);
risultato della mia arte culinaria abbastanza scadente (spinta da pietà sottraggo il piatto all'amica che non osa segnalarmi i suoi gusti); lavaggio piatti e sistemazione cucina (non sia mai che qualcuno si offra); raccolta di critiche aperte ("era parecchio tempo che non si cenava in modo così schifoso" è l'osservazione più gentile); partenza.





Ore 20.30
Arrivo del Dirigente: "Hai preparato la relazione da presentare?" ??? Relazione ??? Già è un mezzo miracolo ci sia io, figurarsi la relazione. "Sono qui solo a fare presenza, è più opportuno che ci sia solo il tuo intervento" E mi mescolo ai genitori mimetizzandomi tra loro, pronta a seguire attentamente e a prendere appunti.
ore 20.45
Inizio del Comitato: il Dirigente racconta dei successi del liceo, del calo consistente delle iscrizioni, dei ritiri di inizio anno, dei risultati dei corsi di recupero, delle prospettive per il periodo estivo caratterizzato dalla sospensione dei giudizi. Bene, bene, bene.
Ad un certo punto ecco che mi tira in ballo (male, male, male): presentazione e tutti guardano straniti quella che avevano scambiato per un genitore, che si era insinuata tra loro a cogliere come serpe in seno ogni commento e che adesso si scopre essere la figura funzionale per la stesura del Pof.
Eccola la responsabile diretta del maledetto documento (trascurabile il fatto che sia stato il Collegio ad approvarlo dopo averlo stravolto), eccola colei che finisce per essere la causa dell'insuccesso scolastico, perchè la colpa è di un progetto pensato male, mai dei pargoli che studiano poco.
Quindi allo sbaraglio a presentare le proposte per l'anno prossimo, cercando di focalizzare i punti principali di un documento steso almeno tre mesi prima.
A seguire interventi di ogni tipo: "con una materia insufficiente si boccia?" "Come può mio figlio frequentare i corsi estivi, avendo già prenotato le vacanze" "Perchè sono stati cambiati i criteri di scioglimento delle classi?" "Perchè gli insegnanti usano testi diversi, griglie di valutazione diverse, chiedono cose diverse?" "Perchè lo sportello help è previsto nella seconda metà dell'anno e non fin dall'inizio?" "Cosa deciderà il nuovo ministro?"(questa sicuramente la domanda migliore) e così via fino alle 22.45
Devo segnalare la bravura del nostro Dirigente e del Presidente del Comitato a gestire l'assemblea, a rispondere in modo equilibrato, a rendere costruttiva tutta la riunione.
Ore 23.10
Rientro
Riflessione: poteva andar peggio, in fin dei conti è stata un'esperienza interessante

Nessun commento: