mercoledì 14 maggio 2008

Mercoledì

Il mercoledì non ho lezione anche se a volte ci sono attività pomeridiane.

Oggi giornata fortunata perchè posso starmene a casa tutto il giorno.

Cioè, visto che sono a casa primo impegno assunto: andare dalle insegnanti dell'ultima figlia per chieder loro del suo andamento scolastico.

Per variare l'esistenza, una volta tanto, cambio di ruolo.

Insegnanti che ricevono i genitori di mercoledì: due.

Orario: la prima dalle 9.00 la seconda dalle 11.00.

E così inizia il viaggio da casa alla scuola media: un'andata, un ritorno, di nuovo andata, di nuovo ritorno.

Per il medico devo fare più moto, quindi ben vengano le passeggiate tra un carico di lavatrice e l'altro (famiglia i cui componenti si cambiano minimo due volte al giorno).
Apprezzo la calma della frazione in cui abito: lasciata lontana la strada provinciale, davanti alla quale abito, mi inoltro verso la collina.

Incontro tre persone all'andata, due al ritorno..strade deserte e silenziose, cani che ti osservano e troppo pigri non ti abbaiano nemmeno, bar con tre avventori seduti ai tavolini esterni, vecchi avventori ma in fondo neanche troppo se sono io il punto di confronto.

Finito il peregrinare, raccolti risultati che potrebbero essere più esaltanti, si riprende il ruolo di massaia.
Tabella di marcia in enorme arretrato.

Scongelare i filetti di pesce in vista del pranzo.

Alla penultima figlia è venuta la mania salutista e quindi pesce almeno due volte la settimana, minestrine varie la sera, frutta e verdura in abbondanza, passati di verdura e un brontolamento continuo di tutti gli altri, perchè chiaramente la cucina passa un unico menù e ci si deve adattare.

Nel pomeriggio si potrebbe iniziare a riordinare il caos completo.

Indecisione amletica sulla stanza da cui cominciare.

Mi sembra già troppo oneroso mettere ordine nella mia sola borsa.
E poi chi sono io per impedire che si attui il secondo principio della termodinamica, per violare le leggi della fisica?
L'entropia dell'universo è destinata ad aumentare sempre e ha deciso di cominciare da casa mia.

Sarà seccante rintracciare cose che non si trovano mai, ma ciò succede perchè tutti toccano e spostano, nel mio di disordine so sempre dove ho messo ciò che cerco.

Prima che qualche idea di lavoro straordinario attecchisca ecco arrivare anche le amiche dell'ultima e bisognerà curare facciano i compiti, bisognerà preparare le merende più sfiziose, bisognerà correre a destra e a sinistra per risistemare tutto quanto lasciano in giro, mantenendo una calma serafica e il sorriso sulle labbra

Attività che si accatastano su attività.

Sono da preparare anche le lezioni del giorno dopo, correggere le verifiche, inventarne di nuove.

Nel recupero di ieri due esercizi erano gli stessi appena proposti ai compagni e non me ne ero accorta.

Purtroppo non se ne sono accorti nemmeno gli studenti.

Potrei provare a riproporre sempre la stessa verifica: dopo quante volte se ne renderebbero conto?

Forse arriverà anche la notte e il mio riposante giorno libero sarà finito.


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