martedì 11 novembre 2008

Sig Rizzello


Un doveroso omaggio al tecnico di laboratorio che per tanti anni e con infinita pazienza ha sempre cercato di eseguire le mie richieste, anche quelle più assurde.
Sempre tranquillo e disponibile, orgoglioso di mostrarti splendidi contenitori di sostanze chimiche di inizio ottocento, solerte nell'aiutarmi a fotografare tutta la raccolta di animali impagliati e probabilmente pieni di parassiti, incurante dei pericoli nel maneggiare uranio radioattivo o mercurio (e il confronto con la situazione attuale è impietoso), qualsiasi cosa gli chiedessi di prepararmi lui me la preparava, sicuro delle mie capacità di gestire materiali tossici.
Con lui avevamo rifornito il laboratorio di qualsiasi sostanza organica puzzolente e solo la mia solerte collega, responsabile della sicurezza, ci aveva obbligato a rinchiudere il tutto in un armadio dotato di serratura.
Pensandoci adesso sembra fossimo proprio una coppia di incoscienti, ma lui del tutto incolpevole: semplicemente si fidava di me.

Perchè ne parlo adesso?
Perchè tramite facebook e i contatti con i miei ex alunni del Sarpi ne è stata recuperata una fotografia e notizie recenti.
Si cercherà quindi di organizzare una rimpatriata

1 commento:

Anonimo ha detto...

il signor rizzello!! figura storica al sarpi, mi ero dimenticata di lui! a pensarci ora, sembrava quasi un personaggio di calvino, un marcovaldo...non si arrabbiava mai!
saluti, sofia