domenica 9 novembre 2008

Manicomi II


Tanto per rimanere in tema, ieri sera ho seguito la rappresentazione della compagnia "Il teatro del Gioppino" che ha inaugurato la XIII Rassegna Teatrale Rosciatese.
Ogni anno vengono selezionate quattro commedie in dialetto che divertendo riescono anche a trasmettere messaggi significativi
"L'è tot u manicomio", la commedia musicale di ieri sera, porta infatti alla riflessione relativa a cosa debba intendersi per malato mentale.
E' più matto chi porta a spasso un secchio, convinto che sia un cagnolino o chi si prende a sprangate sulla testa dopo una partita dell'Atalanta?, si domanda infatti Napoleone.
E' più pericoloso affrontare la normale quotidianità o restare protetti dalla struttura della clinica gioiosa?
E'così pazzo chi con gli occhi della fantasia dalla finestra vede le piramidi, i ghiacci dei poli, le isole dei Caraibi? chi rincorre farfalle per il gusto di correre, sentirsi libero e sperare di spiccare il volo?
Il tutto condito con spunti di ilarità irrefrenabile, il tutto senza i doppi sensi a cui ci stiamo assuefando grazie alle trasmissioni televisive.

Anche questo è un modo per riflettere sulla realtà dei malati mentali.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve profe!!! Sono Monica. Ho appena terminato il tirocinio in Pediatria e venerdì ho ripreso le lezioni. Sono rimasta affascinata dalla lezione d'infernieristica generale(Psichiatria), che tratta proprio dei malati mentali, manicomi ecc..Il professore riesce a trasmetterci molto!( Non nel senso che è matto anche lui..)Comunque ci ha fatto sapere che sabato 29 novembre alle ore 20.30 presso l'Auditorium del seminario c'è un musical recitato da pazienti psichiatrici. Ho pensato che poteva interessarle! Un abbraccio moni

Anna Maria Rossi ha detto...

grazie. è sempre un piacere sentirti. se potrò ci andrò e tu segnalami tutto quanto ritieni interessante