mercoledì 29 ottobre 2008

Laurea

Ieri pomeriggio trasferta a Milano.
"Faremo in mezz'ora: a quest'ora sulla Bergamo Milano il traffico è scarso"
Percorsi pochi chilometri, tutti al rallentatore: un'auto della polizia sta procedendo a 50-40 Km/h sulla corsia centrale. Si scorgono dal finestrino destro braccio e paletta rossa ondeggiare su e giù.
Davanti, la strada è completamente vuota: situazione piuttosto irreale.

Così provo cosa significhi in formula 1 procedere con la safety car:



l'auto della polizia quale ape regina a guidare tutto lo sciame di vetture disposte sulle quattro corsie.
Finalmente un display chiarisce: ostacolo sulla carreggiata.
E ripenso a quando abbiamo perso la bicicletta dal portapacchi ed è finita sulla corsia dell'autostrada: nello specchietto retrovisore una bicicletta saltellante tra le auto in corsa.
Bravissimi gli autisti ad evitarla.

Continuiamo a procede a passo di lumaca per un bel po' finchè appare seduto sul guard rail un signore al telefono vicino ad un'auto a cui manca la ruota anteriore, il cofano accartocciato a terra.

Ancora un poco di strada ed ecco, solitaria, la sua ruota, appoggiata allo spartitraffico.
L'apripista si ferma: il poliziotto scende, recupera la ruota, la fa rotolare dall'altro lato della strada, l'appoggia in orizzontale e finalmente ci dà il via libera.
Tutti ripartono frettolosi, perdiamo subito la pol position ma dopo poco siamo alla meta: il grigio, grigissimo quartiere della Bicocca ci accoglie.

continua..

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