venerdì 3 ottobre 2008

Il mago di Oz

Stamane, sul tragitto per la scuola, inserendo un cd completamente a caso nel lettore (caso favorito dal disordine assoluto che mi perseguita in auto, a casa, nella vita), è capitata una canzone di Vecchioni.
Quello che apprezzo di questo cantautore è il continuo rimando ad aspetti legati alla sua antica professione di insegnante, cioè tutti i riferimenti che si possono trovare nei suoi testi alla letteratura italiana e straniera; quello che apprezzo meno è il linguaggio troppo vicino alcune volte al linguaggio della maggior parte delle persone che mi circonda.
Tornando al testo ascoltato lo riporto perchè seguendolo bene si possano trarre utili insegnamenti.
Soprattutto si rifletta su come ciascuno debba farsi carico dei propri problemi, senza sperare che qualcosa (una bella vincita alla lotteria o al lotto) o qualcuno (salvatore della patria) li risolva al posto nostro.



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