mercoledì 8 ottobre 2008

Bergamoscienza

E' iniziata la VI edizione di Bergamoscienza: anche quest'anno alla città viene offerta una ghiotta occasione di approfondire molti argomenti attraverso conferenze, proiezioni, tavole rotonde, visite guidate e laboratori attivi.
Anche per gli insegnanti è un'opportunità di completamento dei programmi che non deve essere sprecata: infatti le prenotazioni sono sature da tempo.
La nostra stessa scuola, come tante altre, ospita un laboratorio attivo, ideato e gestito da colleghi che con la loro dedizione hanno permesso di realizzare un percorso relativo alle proprietà delle onde, coinvolgendo i ragazzi col ruolo di guida.
Tutto bene quindi?

Complessivamente sì, ma c'è sempre una nota stonata.
Domenica 5 ottobre; Centro Congressi Giovanni XXIII.

Tema: Religione naturale e Religione rivelata
Relatori: un biologo, Edoardo Boncinelli; un filosofo, Orlando Franceschelli; un teologo, Massimo Epis; un matematico, Piergiorgio Odifreddi (non nel ruolo di matematico)
Tre a uno, per par condicio

Tema molto interessante ma dialogo tra sordi, come troppe volte avviene.

Segnalo solo due cose: forse il matematico crede di essere spiritoso quando afferma che durante l'intervento del teologo lui ha dormito, e qualcuno infatti ha riso.
E' noto che alla base della scienza più rigorosa sta il disprezzo totale dell'opinione altrui, un'osservazione così accurata della realtà che ci circonda come si può fare staccando la spina e dormendo, certi che la sede della verità assoluta è nella nostra mente e guai a chi afferma altro, costui il ridicolo e la gogna se li cerca.
Il rispetto degli altri e delle loro opinioni è stato tolto dal nuovo galateo.

Proprio esattamente quanto in trent'anni ho cercato con fatica di insegnare, ma rientrerò nella categoria dello stadio inferiore dell'evoluzione antropologica. Pazienza.
Seconda annotazione: il giornale locale riporta la notizia e chiude l'articolo con "naturalmente esistono anche scienziati non più religiosi, ma più profondi: non dispiacerebbe ogni tanto ascoltarne qualcuno, anche a Bergamo"
Bene, anche se un po' troppo morbido per i miei gusti, troppo riguardo nei confronti dell'organizzazione


Se questi sono stati i relatori chiamati ad intervenire, questi i messaggi che si voleva venissero mandati.


3 commenti:

Daniel ha detto...

Ricordo di avervi partecipato due o tre anni fa con il liceo ed ero rimansto positivamente colpito. Dubito però che mi sarà possibile parteciparvi quest'anno.

Anonimo ha detto...

cara anna maria,

il rispetto degli altri e delle loro opinioni richiederebbe anche di parlare di non far dire loro cose che non hanno detto.

evidentemente lei non ha partecipato al dibattito in questione, se no si sarebbe accorta che io ero fra il pubblico, e non fra gli oratori.

quando, introducendo la mia conferenza SETTE ORE DOPO il moderatore ha detto che si era stupito che io non fossi intervenuto la mattina con qualche domanda, ho detto come battuta che non l'avevo fatto perche' la mattina "c'ero, ma dormivo". tutto qui.

piergiorgio odifreddi

Anna Maria Rossi ha detto...

grazie per la segnalazione, evidentemente mi sono fidata,e anche questo è poco scientifico