sabato 4 ottobre 2008

Deodoranti


Perchè non sono così decisa da troncare sul nascere ogni possibile deviazione al nostro percorso didattico?

Presentazione degli epiteli ghiandolari.
Esempio di ghiandola esocrina: brevissimo cenno alle ghiandole sudoripare
Inizio di una divagazione senza fine.

Come funzionano i deodoranti?
Componente adsorbente: talco per assorbire l'eccesso di acqua
Componente disinfettante: alcool per uccidere i batteri responsabili del cattivo odore
Componente vernice: così otturiamo tutti i dotti escretori
Componente profumo: su tutto stendiamo un odore più forte per avere l'effetto coprente.
Il passaggio dai deodoranti ai prodotti a base di fosforo per i capelli ha una logica che mi sfugge.
Ma se parliamo di capelli non si può sorvolare sui prodotti con sali di piombo il cui effetto è togliere il grigio e intossicare le cellule.
Tentativo di riprendere il discorso con gli epiteli sensoriali.
Ma dai chemiocettori del gusto passiamo a quelli dell'olfatto e c'è chi scopre (colpa mia perchè non gliel'ho mai detto prima) che alla base del funzionamento c'è il riconoscimento tra sostanze chimiche e proteine di membrana ed è come gli si aprisse un baratro davanti.

Neanche il tempo per riprendersi che la musica di sottofondo dimenticata su una diapositiva invade l'aula e si porta la classe via, già predisposta a lanciarsi all'esterno visto che mancano cinque minuti alla fine della quinta ora del sabato.

E i connettivi tristemente aspettano il loro momento di gloria per la prossima lezione.

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