mercoledì 25 giugno 2008

Serata d'estate


"Stasera devo partecipare ad una riunione che tratterà temi legati all'ambiente, potrebbe anche esserti utile"


Scuse credibili non me ne vengono così sui due piedi, e quindi partenza per Dalmine.


Città che non suscita troppo il mio interesse perchè non ci sono verdi colline a muovere il paesaggio nè quella calma incantata della vera pianura bergamasca.


Solo in auto scopro che la riunione di cui sopra è il consiglio comunale aperto alla cittadinanza e già sono pentita della mia accondiscendenza.


Non ho mai, dico mai, partecipato ai consigli comunali del mio paese, andrò a seguire quello di Dalmine?


Arriviamo in netto ritardo e quindi non avendo sentito l'introduzione fatico a capire di cosa si tratti: in realtà sarebbe bastato leggere l'ordine del giorno appeso ovunque per arrivare immediatamente al nocciolo della questione.


Sul territorio comunale è situato un inceneritore, anzi termovalorizzatore, e è in discussione il potenziamento della struttura.


Ho perso tutta la presentazione del sindaco e la relazione del funzionario provinciale è agli sgoccioli.

Riesco a seguire interamente l'analisi effettuata da un professionista incaricato dal comune di esaminare il piano di sviluppo previsto dalla regione e dalla provincia (documento di 300 pagine).


Poi iniziano gli interventi del pubblico.


Me ne guardo bene dall'esprimere considerazioni facili da fare quando il problema è lontano, o dal concludere "tutto mondo è paese" pensando alle recenti vicende campane, o dal sollevare la questione meglio inceneritori o meglio discariche.


Segnalerò solo alcuni pensieri sparsi.


Primo: tutto il mio sostegno morale al funzionario della provincia, il quale si è trovato a difendere, solo contro tutti, un piano di sviluppo deciso da altri, che sapeva ben padroneggiare i dati ma che nulla poteva rispondere in merito alle scelte politiche


Secondo: dove erano i politici che tale piano avevano pensato?


Terzo: i rappresentanti della società che gestisce l'inceneritore e da cui è partita la proposta per il potenziamento, sono stati invitati al consiglio per sostenere il loro punto di vista?


Quarto: parlare di effetti sulla salute senza avere dati epidemiologici di riferimento o di confronto ha un significato puramente emotivo


Quinto: ma gli amici di Beppe Grillo si cacciano proprio dappertutto?


Tra solidarietà dei sindaci dei comuni limitrofi, nostalgie di azioni dimostrative passate quando la decisione sull'inceneritore originario è stata attuata, proposte di azioni eclatanti onde attirare l'attenzione e far desistere dall'insano proposito le autorità superiori, ondate di disapprovazione generale appena un consigliere della minoranza si scostava dall'unica sinfonia presentata, citazioni di "magagne" vecchie e nuove del territorio di Dalmine, la serata è arrivata alla sua conclusione.


Commento finale: ascoltare le persone esprimere il loro parere, è sempre importante.


Sicuramente più utile che farsi rincitrullire dalla televisione.
(scandaloso come è stata riportata la notizia dall'emittente locale)


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