giovedì 4 settembre 2008

Il gabbiano di sale



Finito anche l'ultimo romanzo della trilogia scritta da Franco Scaglia.

Sembrava abbastanza noioso nella parte iniziale e invece è riuscito a diventare molto coinvolgente, così da farmi trascurare le numerose incombenze della vita quotidiana per poterlo concludere velocemente.

Un'incombenza trascurata in più o in meno ormai non fa più differenza nell'accavallarsi dei miei propositi destinati a rimanere nel limbo delle buone intenzioni.

C'è come per gli altri qualche passaggio poco sereno ma è abbastanza ovvio descrivendo la situazione di Gerusalemme e dell'intera regione.

Il romanzo è comunque veramente bello e ne consiglio la lettura

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongirno profe!
Oggi durante la lezione di fisica mi è stato detto che se riscaldo una lamina metallica con un foro, il foro si allarga e non si restringe. Ma è vero? Come mai?
Tanti saluti dal colorado,
Marta.

Anna Maria Rossi ha detto...

Credo proprio sia vero. Infatti, quando un materiale si dilata aumenta la distanza tra due qualsiasi dei suoi punti, secondo la nota legge l=l_0(1+at). Quindi, anche due punti uno da un lato uno dall'altro del foro si allontanano. Questo implica che aumenta il diametro del foro, che dunque si allarga.
Ricambio i saluti con vero piacere.
Buona permanenza e rifatti sentire. ciao