lunedì 8 settembre 2008

Esperimento CERN



Riporto in modo sintetico la notizia, tralasciando dati tecnici troppo astrusi (tipo cosa siano i bosoni di Higgs):

Si terrà il prossimo 10 settembre 2008 al Cern di Ginevra l'esperimento che ricreerà le condizioni dell'universo immediatamente dopo il big bang. La struttura dell'acceleratore di particelle si estende per 27 chilometri a una profondità di 100 metri sotto le montagne svizzere. Nell'esperimento un fascio di protoni farà il suo giro di prova nell'anello del Cern per ricreare artificialmente un piccolo buco nero all'interno del laboratorio internazionale di fisica di Ginevra. Lo studio sarà utile per comprendere l'origine dell'universo e per capire meglio la sua composizione attuale.

La possibilità di ricreare in laboratorio un buco nero, seppure piccolissimo, ha causato molte proteste tra chi teme che l'esperimento si trasformi in tragedia. La scarsa conoscenza di questi fenomeni non esclude l'ipotesi che il piccolo buco nero inneschi un processo irreversibile, destinato ad attirare a sé tutta la materia del globo e dello spazio circostante.
Secondo gli scienziati del CERN queste paure sono prive di fondamento scientifico. L'esperimento consentirà di compiere un grande balzo in avanti sul cammino del progresso scientifico.

Allora interpello Matteo che è a diretto contatto con i suoi compagni della Bicocca che ci stanno lavorando.

La sua risposta non è proprio quella ufficiale del CERN:

- mi sembra insensato il collegamento in eurovisione per vedere accendere una macchina che arriverà a funzionare a regime verso la fine di ottobre

- dai conteggi fatti il buco nero eventualmente formantesi inghiottirebbe un atomo ogni anno, fai i conti per vedere cosa impiega a inghiottire la terra (non si capisce perchè i suoi conti siano così diversi da quelli dei catastofisti: 4 giorni al massimo per lo stesso risultato)

- se si accorgono che c'è qualcosa che non va spengono subito la macchina (allora stiamo tranquilli!)

E coglie subito l'occasione, lui fisico teorico, per sottolineare tutto il suo scetticismo nei confronti dei fisici sperimentali.


Nell' attesa, neanche troppo angosciante, guardiamoci un video bellissimo:


2 commenti:

Ste ha detto...

ahhhh!!! ma allora esiste veramente quel coso li di 27 km! pensavo fosse un'altra scemenza di quell'autore di cui non ricordo il nome e nemmeno il libro! però che storia se ci inghiottisce tutti! sarei curioso di sapere dove finiamo.. magari in un mondo migliore ahah.

Anna Maria Rossi ha detto...

se è un mondo migliore, arriviamo noi e lo roviniamo subito