martedì 20 gennaio 2009

Dopo la teoria, la pratica


Nel nostro istituto è in atto la sperimentazione di scienze: nel quinqiennio le ore totali sono 18 anzichè 10
L'incremento delle ore è stato giustificato dalla necessità di associare alle spiegazioni teoriche una frequente verifica sperimentale

Molto positivo

E adesso descriviamo cosa succede
Classe terza: studio del calore di reazione e verifica della legge di Hess
Clima festaiolo: l'ora di laboratorio come una gradevole pausa nelle lezioni, scopo principale poter chiacchierare e scherzare
Procedimento: a 100 mL di acqua distillata dopo averne misurato la temperatura si aggiunge 1 g di idrossido di sodio e si rimisura la temperatura
Se poi nell'effettuare la pesata qualche chicco di idrossido si rovescia, se i chicchi in eccesso dopo aver assorbito l'umidità abbondante del laboratorio vengono rimessi nel contenitore originale, se la tentazione di usare il termometro per misurare la temperatura del proprio fiato o del bancone è così elevata da essere impossibile resisterle, cosa vuoi che sia? I richiami dell'insegnante non vengono nemmeno sentiti
Continuiamo: a 100 mL di una soluzione 0,5 M di acido cloridrico, dopo averne misurato la temperatura, si aggiunge 1 g di idrossido di sodio e si rimisura la temperatura.
Infine a 50 mL di una soluzione di acido cloridrico 1M, temperatura misurata, si aggiungono 50 mL di una soluzione di idrossido di sodio la cui temperatura è stata misurata in precedenza. Si misura la temperatura della mescolanza.
E adesso con tutti quei valori di temperatura cosa faranno?
Sicuramente è sfuggito tutto il senso delle operazioni effettuate per cui i dati raccolti sono completamente inutili.
Classe quarta: saggi per riconoscere le aldeidi dai chetoni
Clima collaborativo (perchè son più grandi? perchè è la terza ora anzichè l'ultima?)
Metodica utilizzata: saggio di Fehling e saggio di Tollens, talmente rodate da essere quasi banali
Materiale utilizzato: glucosio al posto dell'aldeide e acetone
Bagno d'acqua calda: ma la fiamma è subito spenta per evitare l'incendio dell'acetone e la temperatura ambiente supera di poco i 17 gradi
Sembra anomalo che l'acetone non si mescoli assolutamente con la soluzione del reattivo
Risultato nei diversi gruppi: precipitato di polvere nera e un solo specchio vagamente assomigliante allo specchio d'argento (pazienza, lo specchio è più bello a vedersi ma ci facciamo bastare la polvere nera), colorazione che a volte anzichè arancione appare verde o marrone
Anche stavolta qualche ombra


Prima di dichiarare ufficialmente questa come la settimana dei fallimenti aspetto l'esito del laboratorio di domani pomeriggio



Nessun commento: