martedì 26 febbraio 2008

Un piccolo ragno

Interrogazione: "Definizione di acido e di base".
L'alunno comincia
e si ode un trambusto sul fondo dell'aula, sedie strisciate sul pavimento, ebollizione di spalle, saltelli
Ecco due tonfi tremendi, lo scarpone che con violenza si accanisce sul pavimento, altri due tonfi.
"Cosa sta succedendo?"
"Nulla, profe, c'è una cosa, è per la mia incolumità"
"Ormai è accatocciato, dobbiamo finirlo perchè sta soffrendo"
Recuperato su un foglio di carta, l'inerme ragnetto (sarà stato lungo mezzo centimetro), ancora stordito, viene appoggiato fuori dalla finestra: per questa volta vedrà ancora il cielo, per questa volta una morte inutile è stata evitata
Che fallimento la mia attività di insegnante di scienze: come è possibile, dopo aver studiato quale meraviglia infinita è la vita, sollevare lo scarpone e battere il colpo?
Non sanno la chimica, non ricordano la biologia, Archimede e Stevino sono persi nel nulla ma questo è normale
Non rispettano la vita e questa è la sconfitta più grande: non sono riuscita a trasmettere loro nulla di importante

1 commento:

Daniel ha detto...

Se le cose stanno così consiglio alla prof la lettura del libro La mia famiglia ed altri animali di Gerald Durrell. Io sono a 5/6 del libro e lo trovo bellissimo.
L'autore nonché protagonista (di una storia per me inventata) è un ragazo affascinato dalla biologia (zoologia innanzitutto) e si scatena in una descrizione delle sue avventure alla ricerca di animali da studiare sull'isola di Corfù. Lo consiglio caldamente.