giovedì 21 febbraio 2008

Irritazione

Sono tanto cari e belli i miei alunni, ma quando sembra che mettano l'anima per far perdere la pazienza a chi di pazienza ne ha già poca di suo, allora li prenderesti, li legheresti in un'unica fascina e li butteresti a mare (in senso metaforico s'intende).

Perchè spiegare a chi continuamente chiacchiera è fastidioso, rispondere senza andare in escandescenze a chi chiede ciò che hai appena illustrato è una prova di carattere notevole, ignorare battute e risatine perchè l'interruzione sarebbe peggio è addirittura eroico.

Così non aspetti altro che la lezione finisca: corrano liberi nelle praterie della vita senza la cappa di grigiore e di noia che butto sulle loro spalle.

Irritazione e rabbia.

Ma poi, uscendo, ho visto il primo pesco fiorito della stagione ad annunciare che sarà di nuovo primavera.

Tanto è bastato per rasserenare il cielo.

1 commento:

Cristina ha detto...

Pensa che già alle elementari sono irrequieti non oso immaginare alle superiori