lunedì 29 novembre 2010

Orientamento


Primo divagare è la mia specialità
Secondo i ragazzi di quinta M mi hanno per la prima volta quest'anno e in tre sole ore settimanali non posso certo raccontar loro tutto quanto ho modo di comunicare agli alunni che seguo dalla classe prima
Quindi ogni occasione è buona per far riferimenti ai programmi degli anni precedenti
Terzo sono pur sempre biologa indipendetemente dai programmi che devo trattare

Ecco perchè parlando di azimut e distanza mi è sembrato opportuno richiamare come si orientano le api e come riescono a comunicare tra loro, attraverso quella che è stata chiamata la danza delle api

La scoperta della danza valse il premio Nobel al medico e zoologo austriaco Karl von Frish, che per primo comprese che esisteva un sistema di comunicazione tra le api estremamente precisa.

Le api bottinatrici, di ritorno all'alveare, segnalano alle compagne la posizione del bottino con una danza.
L'odore che emana dalla danzatrice darà alle sue compagne un'indicazione sulla specie di fiori che dovranno visitare.
Essa descrive un doppio cerchio a forma di 8, ed ogni volta che ripassa dall'intersezione dell'8 agita rapidamente l'addome.
Questa danza dà diverse informazioni: la distanza del bottino è espressa dalla frequenza della danza; infatti più esso è lontano, minore è il numero dei cicli completi descritti dall'insetto in un determinato tempo.

Tanto più lontano è l'obiettivo, quanto più lunga è la fase di ondeggiamento, con un coefficiente di aumento di circa 75 millisecondi ogni 100 metri.

La direzione del bottino è indicata con riferimento alla posizione del sole in quel momento; ma poiché la danza si svolge sul favo che è verticale, mentre il bottino va ricercato in un piano orizzontale, così le api trasferiscono, nel loro linguaggio, le direzioni di un piano verticale, secondo la regola che lo zenith simboleggia la posizione del sole.
Perciò se l'ape, nel momento in cui giunta all'intersezione dell'8, scodinzola, ha il capo rivolto verso l'alto, ciò significa che il bottino va ricercato in direzione del sole; se quando scodinzola è rivolta verso il basso, il bottino sarà in direzione opposta al sole; se è diretta a 60° a sinistra dello zenith, la fonte del cibo si troverà 60° a sinistra del sole.
La durata e la vivacità della danza forniscono indicazioni sulla qualità del cibo trovato.

La divagazione però ci stava portando lontano: il comportamento animale è infatti un campo molto vasto da esplorare

E nella prossima verifica ci saranno gli esercizi sui movimenti della terra, il calcolo delle latitudini e delle longitudini, la misura del tempo, non la comunicazione tra le api

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