giovedì 4 novembre 2010

Autunno

S'ODE ANCORA IL MARE 

Già da più notti s'ode ancora il mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d'una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d'uccelli delle torri, che l'aprile
sospinge verso la pianura. Già
m'eri vicina tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un'eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.
Salvatore Quasimodo
Giorno grigio

Tutto il giorno odo il rumor delle acque
che si lamentano,
tristi come l'uccello marino
che solitario va
e ode i venti gemere alle acque
tanto monotone.
Grigi venti, freddi venti soffiano
dovunque io vada.
Odo giù il rumore d'infinite
acque remote.
James Joyce





Già si sgrana l'ultimo mese dell'autunno


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