lunedì 14 luglio 2008

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Stamane essendosi protratta più a lungo del solito l'attesa dal dentista, non avendo verifiche da correggere, ho scelto tra le riviste a disposizione quella che mi sembrava la meno peggio.

Così mi metto a sfogliare Focus e la mia attenzione è attirata da un articolo relativo alla forza di Coriolis.

Vi si sostiene che citare il senso di rotazione dell'acqua negli scarichi dei rubinetti come conseguenza della forza (fittizia) di Coriolis sia completamente sbagliato.

Eppure su qualche libro di testo mi sembrava averlo letto.
Non solo, magari l'ho anche ripetuto in classe e se gli autori dell'articolo avessero ragione, ciò sarebbe molto grave (a mia discolpa l'aver sostenuto un unico esame di fisica con un unico argomento fondamentale, il teorema di Bernoulli, il primo anno di corso universitario)

Ma ho o non ho un figlio che sta finendo il corso di fisica alla Bicocca?

Lo investo al rientro immediatamente della questione e resto un poco sconcertata, anche perchè mi aspettavo una risposta subitanea.

E l'osservo muovere le mani con le prime tre dita ad angolo retto, cominciare a scrivere complicatissimi passaggi mentre il pranzo tristemente si raffredda.
Cita gli alisei, i secondi presenti in una giornata, disegna frecce che vanno di qui e di là.

Dopo ponderati conteggi: "probabilmente hanno ragione perchè gli effetti dovrebbero vedersi sul raggio minimo di quattro chilometri però basta che tu faccia la prova"

E il fisico teorico che tanto critica gli sperimentali passa a riempirmi i lavandini perchè se è vero quanto sostenuto nell'articolo, cioè che il senso di rotazione dipende da come si toglie il tappo e dalla conformazione della vasca, dovremmo ottenere risultati diversi a seconda del lavandino utilizzato.

Infatti per due la discesa è in senso orario per uno in senso antiorario.

Piuttosto piccolo il campione per essere considerato attendibile ma ad ulteriori prove si oppone mia figlia : "ma non sapete quanti bambini muoiono di fame e voi sprecate acqua per insulsi esperimenti?"

Conclusioni di tutta la vicenda:


  • sarebbe facile controllare su più testi ma sono in vacanza: lascio il compito ai miei lettori

  • ho sempre sostenuto che la scelta universitaria di mio figlio non fosse la più adatta a lui per la capacità innata di complicare anche le cose più semplici e ciò negli studi scientifici non paga

  • dopo tutto anche se in modo molto elementare l'osservazione di mia figlia potrebbe servire a sollevare la questione sull'uso delle risorse nel mondo: tanti miliardi per la ricerca veramente salveranno la vita dei più poveri?

  • qualcosa di mio ho comunque trasmesso ai figli

  • e infine, la prossima volta dal dentista mi porterò da leggere un Topolino da casa.

5 commenti:

Annarita ha detto...

Ciao, Anna. In effetti, molto spesso si ricorre all'effetto Coriolis anche per spiegare la rotazione dell'acqua nel lavandino. Sulla questione ci sono pareri contrastanti e,personalmente, propendo per la tesi di Focus.

E' noto che l'effetto Coriolis è generato dalla rotazione della Terra. Questa forza è direttamente proporzionale alla velocità di rotazione della Terra. Quanto velocemente ruota la terra? La risposta è abbastanza facile: compie una rotazione in circa 24 ore. L'acqua nel lavandino compie una rotazione nel giro di qualche secondo, la velocità di rotazione dell'acqua nel lavandino è di circa 10.000 volte maggiore di quella della terra. La forza indotta dall'effetto Coriolis è di molti ordini di grandezza inferiore rispetto alle forze in gioco nel nostro lavandino.

L'acqua nel lavandino ruota ma non per l'effetto Coriolis e infatti non ruota sempre nello stesso senso. Altre forze di entità maggiore disturbano il moto. E' veramente sorprendente come un tale fenomeno che può essere verificato da tutti in qualunque momento continui ad essere portato come esempio a dimostrazione di una tesi errata.

Mi sa tanto che ne farò n post su scientificando.

ps: per la pubblicazione dei tuoi ppt aspettiamo settemmbre perché sino a fine agosto sarò a Gallipoli e dispongo solo di una connessione via cellulare.

Annarita ha detto...

Scusa "settembre" scritto con due "m" e "n post" invece di "un post". Ho scritto di getto senza rileggere:(

Ciao!

Anna Maria Rossi ha detto...

D'accordo. fai buone vacanze. ciao

Daniel ha detto...

Forse mi confondo, ma mi pare che in una puntata dei Simpson, quella in cui Bart fa chiamate in Australia e importa una rana allucinogena che si riproduce incessantemente, si spiega (e quindi è senza dubbio vero) che il senso di scarico dipende dall'emisfero in cui ci troviamo. Nella puntata, nell'ambasciata americana in Australia c'è un water con un complesso sistema di pompe per far girare lo scarico nella direzione "boreale" per non far venire nostalgia agli americani. Poi naturalmente quando lo provano non funziona...

Anna Maria Rossi ha detto...

Bentornato Daniel. ho sentito la mancanza