mercoledì 16 luglio 2008

Dichiarazioni



Nel periodo giugno-luglio tra le mie attività inserisco anche quella del commercialista.


Saranno infatti ormai trent'anni che mi ostino a compilare le dichiarazioni dei redditi: prima quelle dei miei genitori, poi la mia, di mia sorella, di mio marito.


Il risultato è un nervosismo via via crescente per tutto quanto non funziona, un'ansia in impennata nel dubbio di fare errori e il blocco di qualsiasi altra attività.


Conoscendo i miei ritmi e le mie difficoltà diluisco le compilazioni per arrivare alla data del versamento delle imposte (oggi) almeno con una certa sicurezza di aver effettuato i conteggi in modo corretto.
Pagate le imposte l'altro ostacolo, ben più arduo, è la trasmissione delle dichiarazioni per via telematica.
Infatti, finchè si potevano portare agli uffici postali, il contribuente aveva la libertà di compilare i quadri anche con una certa originalità.
Adesso no.
Assolutamente vietato uscire dagli schemi predisposti dai solerti funzionari. Scaricare i programmi dal sito dell'agenzia delle entrate e attivarli è stato relativamente facile.
Unico ostacolo il voler utilizzare un computer nel quale l'anno precedente già avevo lavorato.
Perchè nel disordine che mi contraddistingue, per fare ordine avevo spostato file e cartelle varie e il nuovo programma non è stato assolutamente in grado di ricostruire il nuovo percorso.
Supero l'ostacolo cambiando macchina e riinstallando tutto di nuovo.
Procedo alla compilazione, file pronto per l'invio e ... invio non effettuabile per mancanza moduli di controllo installati.
Eppure installati sono.
Ripeto tutte le operazioni, aggiornamenti file internet, aggiornamento macchina java, aggiornamento di tutto l'aggiornabile (perchè poi ogni dieci giorni cambiano le versioni?), riinstallazione e dopo due ore circa il programma controllo funziona. Però il file non è inviabile lo stesso: ricerca degli errori e altre due ore che se ne vanno.
Eccolo scovato: ho messo zero, perchè zero va messo, nella casellina dove invece il programma si aspetta un numero diverso da zero.
Immediatamente dichiarazione scartata.
Problema che appare irrisolvibile: se non presento il quadro, essendo tenuta, scatta la sanzione, se lo voglio presentare con la cifra giusta (cioè zero) la procedura di invio si interrompe, se voglio che la dichiarazione parta devo segnare un numero falso, se segno un numero falso però la dichiarazione diventa mendace.
Detesto la rigidità delle procedure informatiche che non contemplano il minimo scarto dal previsto.
Essendo ormai le 21 e reclamando la famiglia una parvenza di cena devo interrompere per forza.
Resto irritata per un pomeriggio inconcludente e doppiamente irritata perchè il problema non è stato risolto.


Mi è già stato detto che esistono professionisti che si occupano di dichiarazioni con molta più maestria di me, ma quando una faccenda diventa una sfida rifiuto qualsiasi ritirata, pur essendo a volte la scelta più saggia

Nessun commento: