sabato 19 luglio 2008

Hemaris fuciformis





Dal soggiorno osservo l'aiuola recintata, sede dei miei esperimenti da pollice verde.

E' praticamente una giungla in miniatura: delle tante specie di fiori che vi ho piantato alcune hanno preso il sopravvento soffocando tutte le altre.

In particolare il cespo di lavanda ha avuto uno sviluppo esagerato: da pianticella alta dieci centimetri è arrivata ad invadere quasi tutto. Resistono solo gli iris che occupano il resto dell'aiuola e pochissime belle di notte intrufolate negli spazi liberi.

Anche il convolvolo con i suoi fusti striscianti si è avvinghiato al resto e sta per aprire le sue corolle.

La lavanda è ormai in piena fioritura ed è un brulicare di api e di bombi. Ma tra tante api, due insetti giganti attirano la mia attenzione: sbattono così velocemente le ali che è impossibile osservarle, hanno il corpo a strisce e sembrano api, ma la lunga tromba con la quale assaggiano i fiori di lavanda lo esclude: sono farfalle.

Immediatamente cerco una macchina fotografica per fermarne l'immagine e come sempre mi capita, se mi serve qualcosa, non funziona.

Batterie completamente scariche in entrambe le macchine, batterie ricaricabili scariche (ci vogliono almeno quattro ore di ricarica per cui potrei provare a dire agli insetti "fate con comodo, torno tra quattro ore" ma non sono ancora a quei livelli di demenza) per cui rinuncio alle foto.

Parte allora la ricerca sulla rete per individuare il tipo di insetto e giusto per interrompere la preparazione all'esame di Matteo dò direttamente l'incarico a lui. Così arriviamo alle seguenti conclusioni: probabilmente si tratta di Hemaris Fuciformis o Broad-bordered Bee Hawk-moth (falena falco delle api a bordi larghi?).


Nel frattempo un'ape si accorge della concorrenza e si scaglia contro la falena.

La insegue per un poco, poi sufficientemente lontana dai fiori, la lascia perdere.

E la falena svolazza un poco più a lato e riprende a saltellare da un fiore all'altro, quasi un colibrì in miniatura, sostenendo il suo corpo massiccio col ventaglio trasparente delle ali rosate







1 commento:

Anna Maria Rossi ha detto...

Dopo aver letto il post Matteo mi ha segnalato quanto poco si colga il contributo determinante da lui fornito per l'identificazione della falena. Infatti alla prima osservazione già l'aveva piazzata nelle sfingi. Troppo gentile a non indicarlo nei commenti, siccome ha ragione, lo dico direttamente io