martedì 3 marzo 2009

Lasciate ogni speranza...


Lo studio della cinetica chimica prevede l'attività di laboratorio.

Protocollo:
Si valuterà la velocità di reazione misurando il tempo di scomparsa della colorazione violetta della soluzione di permanganato di potassio a contatto con un agente riducente.
Prima parte: prova in condizioni di diversa temperatura
Agente riducente: soluzione di acido ossalico
A temperatura ambiente: si versi il permanganato nella provetta di acido ossalico e si misuri il tempo necessario per la completa decolorazione
Prova a circa 40°C: si mettano in un bagno caldo le provette contenenti i reagenti e raggiunta all'incirca la temperatura indicata si proceda come sopra
Ripetere la prova a 60° C circa
Seconda parte: prova in presenza di catalizzatore
Catalizzatore: solfato manganoso già presente nella provetta contenente l'acido ossalico
Effettuare il mescolamento a temperatura ambiente e misurare il tempo
Terza parte: prova con altro agente riducente
Nuovo agente riducente: soluzione di solfato ferroso.
Effettuare il mescolamento a temperatura ambiente e misurare il tempo

Semplice la procedura, ad averla ascoltata.

Gruppo di lavoro X
Prova a temperatura ambiente: sembra tutto ok
Prova a 40°: anzichè scaldare le provette, queste vengono subito mescolate (cioè di nuovo parte la prova a temperatura ambiente).
Impossibile ripetere perchè non viene fornito nuovo materiale
Prova a 60°: stavolta sembra procedere tutto nella norma (i tempi sono notevolmente più brevi)
Prova con il catalizzatore: "ma nella nostra provetta non c'è il catalizzatore". Dimenticanza dell'assistente?
No, semplicemente la provetta con il catalizzatore è stata utilizzata per la prova a 60° (di fatto quindi anche quel dato raccolto non può essere significativo)
Prova con il solfato ferroso: impossibile misurare il tempo perchè quando il cronometrista è pronto la reazione è già completamente avvenuta.

Successo su tutta la linea
Non aggiungo commenti

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