lunedì 2 febbraio 2009

Van Gogh Disegni e Dipinti



Visita alla mostra : Van Gogh Disegni e Dipinti, presso il Museo di Santa Giulia a Brescia, nonostante il nevischio, data l'imminente chiusura.
I disegni esposti sono ottantacinque e i dipinti quindici.

Nel corridoio d'entrata alcune tele servono ad illustrare il contesto nel quale lavora Van Gogh: ti accolgono tele di Corot, di Pissarro, di Signac, di Seurat, di Toorop, di Prikker, di Redon, di Gris e di Mondrian.

Segnalo di F. Rops "La morte al ballo" ispirato al poema di Beaudelaire "La danza macabra".

Poi si aprono le sale dedicate a Van Gogh.
I disegni si succedono, prevalentemente raffiguranti persone al lavoro: donne che cuciono, che raccolgono patate, trasportano fascine, uomini che zappano, leggono, interrano piantine.
Tutti umili, tozzi, piegati, dai volti spigolosi scopliti dalla fatica.

Uno per tutti: "Vecchio che soffre"


I quadri sono più vicini al Van Gogh che ricordo, in particolare "Il giardino dell'ospedale a Saint-Rémy" o "Uiveto"
Si potrebbe leggere la corrispondenza dell'artista, ci si potrebbe fermare ad ascoltare le guide (quella che seguo per cinue minuti è un po' troppo teatrale e mielosa), si potrebbero notare il tratto dei disegni, la quantità di colore quasi schiacciato sulla tela in pennellate accavallate ma tutto questo non è possibile.
Perchè ci sono troppe persone in quelle sale: all'entrata non è stata fatta nessuna regolazione del flusso e se ciò ha evitato code ha comportato però un assiepamento da mercato.
Gruppi che impediscono completamente la visione delle opere esposte, singoli che si bloccano creando l'effetto imbuto, visitatori che ondeggiano senza ordine, che spingono e quasi ti spostano di peso.
Probabilmente qualcun altro se ne accorge perchè quando arrivo all'uscita le persone adesso vengono fatte entrare poche per volta.

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