venerdì 16 aprile 2010

Semine



Cercando nella borsa qualche confetto tra quelli predati in sala professori (è nata la bimba del preside) mi accorgo con disappunto che tutti i semi di fiore che la collega polacca aveva portato a Bergamo per l'attività di interscambio sono usciti dal loro contenitore e vagano sparpagliati tra astuccio per penne e matite, caramelle, lettore Mp3 con relative cuffie, portamonete, chiavi, guanti di lana, portadocumenti, fazzoletti di carta, telecomando per il proiettore in classe, tre chiavette USB in attesa di riordino dei contenuti, buoni sconto, scontrini delle ultime sei spese, scheda raccolta punti, internet key, invito alla serata per i dieci anni di gastroenterologia agli Ospedali Riuniti, volantino pubblicitario dei concerti del collega, calcolatrice, libretto degli assegni, portafogli, penne in numero non precisato, dischetti con i numeri per la scelta degli interrogati, astuccio metallico per i gessi di scorta, biglietto verde per l'ATB, carta Sim della Tim, pezza per pulire gli occhiali, una gomma.
Questo nel vano centrale perchè ho preso una borsa con tante tasche chiuse da cerniera così c'è un po' più di ordine.

Devo decidermi a recuperare quei semi perchè la stagione sta avanzando.

Infatti sono arrivati anche i fiori del melo e i tulipani viola.

Guardo la mia aiola più grande e in effetti non è molto diversa dalla situazione della borsa












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