venerdì 20 gennaio 2012

Femminismo

Classe 3 I

Trattazione della genetica: calco volontariamente la mano già nell'indicare il contributo dello spermatozoo rispetto alla cellula uovo durante la fecondazione (e qualche alunno avrà anche pensato che gli oovisti son tornati)

Continuo segnalando quanto sia importante la diploidia rispetto all'aploidia e "casualmente" come il corredo maschile per le informazioni site sui cromosomi sessuali sia parzialmente aploide (e qualche alunno comincia a brontolare)

Esagero il disappunto nel fornire la spiegazione dei simboli universalmente usati per indicare il sesso maschile e quello femminile, scudo e lancia di Marte contro pettine e specchio di Venere (e qualche alunno sta pensando che siano perfettamente azzeccati)


Intervento dal posto :"Mi sembra che lei sia leggermente femminista"

"Lungi da me tal intendimento, mi limito a riportare i fatti"

Poi sistemerò in maniera più obbiettiva tutta la faccenda, per il momento mi diverto


Mi accorgo di una grave pecca nella mia preparazione
Se penso alla poesia, solo poeti maschi vengono alla mente
Rimedio:




Dame la mano

Dame la mano y danzaremos;
dame la mano y me amarás.
Como una sola flor seremos,
como una flor, y nada más…

El mismo verso cantaremos,
al mismo paso bailarás.
Como una espiga ondularemos,
como una espiga, y nada más.

Te llamas Rosa y yo Esperanza;
pero tu nombre olvidarás,
porque seremos una danza
en la colina y nada más…

G. Mistral


The Wind is Blind

The wind is blind.
The earth sees sun and moon; the height
Is watch-tower to the dawn; the plain
Shines to the summer; visible light
Is scattered in the drops of rain.

The wind is blind.

The flashing billows are aware;
With open eyes the cities see;
Light leaves the ether, everywhere
Known to the homing bird and bee.

The wind is blind,

Is blind alone. How has he hurled
His ignorant lash, his aimless dart,
His eyeless rush, upon the world,
Unseeing, to break his unknown heart!

The wind is blind,

And the sail traps him, and the mill
Captures him; and he cannot save
His swiftness and his desperate will
From those blind uses of the slave.

A. Meynell



Les Solitaires

Ceux-là dont les manteaux ont des plis de linceuls
Goûtent la volupté divine d'être seuls.

Leur sagesse a pitié de l'ivresse des couples,
De l'étreinte des mains, des pas aux rythmes souples.

Ceux dont le front se cache en l'ombre des linceuls
Savent la volupté divine d'être seuls.

Ils contemplent l'aurore et l'aspect de la vie
Sans horreur, et plus d'un qui les plaint les envie.

Ceux qui cherchent la paix du soir et des linceuls
Connaissent la terrible ivresse d'être seuls.

Ce sont les bien-aimés du soir et du mystère.
Ils écoutent germer les roses sous la terre

Et perçoivent l'écho des couleurs, le reflet
Des sons... Leur atmosphère est d'un gris violet.

Ils goûtent la saveur du vent et des ténèbres,
Et leurs yeux sont plus beaux que des torches funèbres.

R.  Vivien




Però di fronte a questa:

Non recidere, forbice, quel volto

Non recidere, forbice, quel volto,
solo nella memoria che si sfolla,
non far del grande suo viso in ascolto
la mia nebbia di sempre. 
Un freddo cala... 
Duro il colpo svetta.
E l'acacia ferita da sé scrolla
il guscio di cicala
nella prima belletta di Novembre.

E. Montale

riconosco che è più bella

1 commento:

Daniela ha detto...

Eh sì, prof., anche a me a volte sembrava che dalle sue parole a lezione trapelasse un filo di femminismo! :-)
A parte tutto, perchè di fronte a secoli di poesia maschile, meravigliosa poesia scritta da maschi, la letteratura femminile sfigura? La invito a dare un'occhiata a "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf, la quale si interroga proprio su questo. Perchè all'ipotetica sorella di Shakespeare sarebbe stata preclusa a priori la possibilità di raggiungere il pieno dispiegamento di un talento pari a quello del fratello.