martedì 14 aprile 2009

Le idi di marzo



Non ci siamo troppo con la data, ma è in questi giorni che ho letto l'ultimo romanzo di Manfredi, dedicato all'ultima settimana di vita di Giulio Cesare.
Lettura scorrevole, è stata lo spunto per ripassare un po' la storia di Roma, sia precedente al 44 a.C. ma soprattutto dopo, quando la repubblica è stata sostituita dall'impero.
Anche per riflettere sull'inutilità di tante gesta
Tra tanti personaggi maschili ricordati, fedeli o traditori, saggi o stolti, forti o deboli tre donne meritano la citazione dell'autore: Calpurnia, Servilia e Cleopatra.
Ammesso che le fonti le abbiano descritte come realmente sono state, promuovo la prima, giudizio sospeso a settembre per la seconda e sicuramente bocciata la terza (deformazione professionale)

Sarebbe infine interessante aprire una discussione a proposito di un'affermazione riportata nella nota finale:
"La storia infatti è sempre stata mossa da passioni come l'odio, l'amore, l'invidia, il desiderio di potere, le frustazioni e le delusioni, la sete di vendetta, il fanatismo, più che dalla razionale riflessione, dalla meditazione filosofica, dalle considerazioni di carattere etico"

Nessun commento: