giovedì 16 febbraio 2012

Abitazioni

Continua il corso pomeridiano e offre spunti sempre interessanti

La settimana scorsa il docente ci ha mostrato gli effetti di una scossa sismica su un modellino molto semplice e di facile realizzazione. 
Credo affiderò il compito a qualche "volontario" quando con il programma di quinta tratteremo i terremoti.
Basta prendere una mattonella di materiale tipo plastilina. 
Questo sarà il terreno sul quale mettere le nostre abitazioni.
Prendere poi delle laminette sottili di diversa lunghezza di metallo, credo vada molto bene l'alluminio e porre ad un'estremità una piccola massa concentrata. 
Nel nostro caso si sono usate palline metalliche.
Conficcare la lamina nella plastilina
Ecco realizzati tre o quattro edifici di diversa altezza


Muovere la mattonella di plastilina avanti e indietro, con velocità diverse per osservare il movimento oscillante negli edifici.
Movimenti lenti e movimenti rapidi: oscillazione dei soli edifici alti o dei soli edifici bassi con effetto martellamento.


Questa settimana invece il relatore ci parla di come sia possibile realizzare un edificio a consumo energetico quasi nullo.
Provo ad immaginarmi questa casa avveniristica. 
Superficie minima rispetto al volume: una sfera
Esposizione al sole d'inverno e in ombra d'estate: una sfera con le zampe per spostarsi nel giardino
Serre a raccogliere calore da cedere a pareti di cemento: sempre più simile alla navicella spaziale di Vegeta
Eliminazione di tutti i ponti termici
Finestre realizzate con tripli vetri nella cui intercapedine è presente argon rispetto all'aria: dato il costo piuttosto elevato si può risparmiare sul serramento visto che il ricambio dell'aria aprendole rappresenta un enorme spreco.
L'aria entra canalizzata passando sotto il terreno così avvicina la sua temperatura a quella ottimale ed è anche possibile con opportune pompe scambiatrici di calore recuperare energia nel flusso di aria in uscita.


Chiedo al relatore quanto effettivamente costerebbe riconvertire una normale abitazione in una a maggior risparmio energetico
Sembra la domanda della massaia che va a far la spesa ed è scontata la risposta

Però investendo nella ricerca la tecnologia costerà sempre di meno e ad un certo punto diventerà anche competitiva
Nel frattempo proverò a chiedere un preventivo per la semplice coibentazione della mia dimora che nei giorni passati è riuscita a raggiungere, grazie al riscaldamento continuamente funzionante, la temperatura massima di 18 °C

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