venerdì 5 giugno 2009

Lucciole III



Giusto per ricordare che sono insegnante di scienze.

La luce verde emessa dalla Lampyris nocticula è prodotta in cellule specializzate, i fotociti, posti attorno alle trachee dei segmenti addominali (le trachee sono i tubicini attraverso i quali l'aria entra e si distribuisce nel corpo degli insetti).
Gli organuli interessati sono i perossisomi.
Nel 1951 Mc Elroy ha individuato la reazione responsabile della formazione della luce.
Protagonisti: la luciferina, la luciferasi e l'ATP
La luciferina grazie alla luciferasi e all'ATP viene trasformata nel complesso luciferiladenilato-luciferasi con liberazione di fosfato.
Il complesso così attivato reagisce con l'ossigeno dei perossisomi e forma l'ossiluciferina con liberazione dell'enzima e dell'AMP.
Questa è la tappa che produce luce.
Il controllo nell'emissione della luce è attuato dall'ossido di azoto.
All'arrivo dell'impulso nervoso viene attivata la NO-sintetasi che produce ossido d'azoto a partire dall'arginina (aa).
L'ossido d'azoto ottenuto interferisce con la respirazione cellulare operata dai mitocondri per cui l'ossigeno non è più utilizzato, si raccoglie nei perissosomi a disposizione della luciferiladenilatoluciferasi e si può così formare ossiluciferina.

Quando affermo che lo studio della biochimica non può che stupire....

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