mercoledì 10 giugno 2009

Elezioni


Premessa 1: non sono una commentatrice politica
Premessa 2: leggere e sentir commenti relativi all'ultima tornata elettorale può indurre alla noia
Premessa 3: una debole traccia va comunque lasciata

Commento 1: in una ricca Europa assalita dai paesi emergenti sia in senso economico, sia in senso fisico l'arroccarsi su posizioni di chiusura, di difesa, di tipo conservatore era da aspettarsi

Commento 2: finchè a livello locale si perde il contatto con l'elettorato per chiudersi a gestire da funzionari-burocrati il proprio partito mostrandosi solo in prossimità delle elezioni, difficilmente l'incerto opterà per quella scelta Commento 3: finchè gli stessi aderenti remeranno contro, affermeranno di votare "tappandosi il naso", continueranno a sottolineare le differenze, rimarcandole, anzichè segnalare gli ideali che portano persone di tante estrazioni diverse a credere ancora nella politica, difficilmente si potrà sperare in progetti nuovi

Su un panorama che sembra tanto buio però non perdo la fiducia.

Non perchè sono un'utopica "fuori dal mondo" (solo un pochetto) ma perchè ho raccolto dati.
Nel mio comune non solo la precedente amministrazione è stata confermata ma soprattutto tra i candidati chi ha ricevuto il maggior numero di preferenze sono stati i giovani (1985)
E' vero, è molto più facile che un loro coetaneo indichi la preferenza rispetto alla persona anziana ma io voglio credere sia un chiaro messaggio dell'elettorato

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