giovedì 14 aprile 2011

Orienteering




Finite le due giornate dedicate all'utilizzo delle ore a disposizione degli studenti per lo svolgimento delle assemblee di Istituto.

Elenco dei corsi attivati: Matematica di Clifford (per pochi eletti), gruppo computer, ballo latino americano, arrampicata,orienteering, giocoleria, gruppo arti marziali, salute e trasporto (dovrò informarmi per capire che hanno fatto), playstation, scacchi, briscola chiamata, magia, giochi in scatola (perchè giocare a scuola con i compagni è tutta un'altra cosa rispetto a casa), attualità, nucleare, arcigay, blues, rap, hippop, jam session, musica nel tempo a oggi, coro a cappella, dal jazz a oggi, tecktonik, teatro, alle radici dell'horror, scrittura, tesine, cineforum, anime e Manga

Scuola più o meno trasformata in un caos (come tutte le altre volte), alunni in parte assenti per un'interpretazione dell'attività come vacanza (come tutte le altre volte), insegnanti brontolanti dirottati a far la balia (come tutte le altre volte), pochi colleghi impegnati in corsi di approfondimento (come tutte le altre volte)

Novità: dalle undici della seconda giornata un lato del cortile adibito a palco per un concerto e l'altro lato a grigliata con gli alpini a far da cuochi

Quest'anno non sono rimasta a scuola
Tempo fa un alunno della quinta ereditata mi aveva chiesto la disponibilità a seguirli nell'attività di orienteering
Perchè no? sempre meglio che veder lanciare in aria shaker o anelli colorati

Ottima scelta
Nella mezz'ora teorica introduttiva ho imparato i rudimenti di questo sport e come si leggono le cartine (almeno in teoria) per poi salire in Città Alta a cimentarmi con la gara vera e propria.

Cronistoria:
Non sono mai stata brava a leggere cartine, nemmeno quelle stradali, e quindi nella fase iniziale ho fatto perdere parecchio tempo alla collega (la nostra squadra era costituita dalle due insegnanti che forse avrebbero dovuto sorvegliare gli studenti. Ma come è possibile sorvegliare trenta ragazzi dispersi per la città alla ricerca di lanterne segnaletiche? Meglio far la gara con loro)
Dopo esser finite completamente fuori strada e fuori posto abbiamo cambiato tattica.
Primo individuare il punto tappa dalla cartina e secondo lasciar perdere la mappa e raggiungere il punto tappa sfruttando le conoscenze topografiche acquisite in diciotto anni di insegnamento al Sarpi in Città Alta
Risultato: nonostante non ci sia mai passato per la testa di metterci a correre come facevano i ragazzi, in entrambe le mattinate ci siamo piazzate a metà classifica circa, con un tempo solo doppio rispetto al primo arrivato al traguardo.
Abbiamo potuto visitare gli scorci più caratteristici della città, goderci il sole e anticipare un poco le vacanze pasquali che inizieranno settimana prossima.
Sicuramente in un percorso vero tra i boschi fosse dipeso da me saremmo ancora adesso disperse

Passando nei pressi della Rocca abbiamo incontrato in entrambe le mattinate l'addetto alle pulizie che ci ha guardato un po' incuriosito mentre avvicinandoci alla lanterna procedevano alla punzonatura del cartellino di controllo.



Potrebbe aver pensato :"Ma queste non hanno niente altro da fare nella vita che gironzolare per Città Alta a giocare?"

Per una volta si può anche fare

Nessun commento: