martedì 1 settembre 2009

Smarriti


Avevamo le strade tracciate.

A volte le abbiamo seguite, a volte abbiamo aperto nuovi sentieri, per gioco o per sfida, ma sicuri che avremmo sempre trovato, volendo, l'antico cammino.

Noi adesso che strade indichiamo?



Li guardo: uno zoo variopinto di fragilità.

Tra l'erba alta non c'è nessun sentiero visibile e a mani nude cercano un varco.

Inciampano e contusi gemono, rimuovono e si inebriano di rumore e di cose, ripartono e cascano di nuovo.



Mancano loro le strade che sono state distrutte.

Riusciranno a creare nuovi sentieri?



Ci riusciranno, nonostante noi

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