venerdì 15 giugno 2012

Tesine 2

La solitudine vi spaventa.
E che fate allora? 
V’immaginate tante teste. 
Tutte come la vostra. 
Tante teste che sono anzi la vostra stessa. 
Le quali a un dato cenno, tirate da voi come per un filo invisibile, vi dicono di sì e di no, e no e si; come volete voi. 
E questo vi conforta e vi fa sicuri. 
Andate là che è un giuoco magnifico, codesto della vostra coscienza che vi basta.
E allora? 
Sapete invece su che poggia tutto? 
Ve lo dico io. 
Su una presunzione che Dio vi conservi sempre. 
La presunzione che la realtà, qual’ è per voi, debba essere e sia ugualmente per tutti gli altri. 
Ci vivete dentro; ci camminate fuori, sicuri. la vedete, la toccate; e dentro anche, se vi piace, ci fumate una sigaro(la pipa?la pipa) e beatamente state a guardare le spire di fumo a poco a poco vanire nell’aria. 
Senza il minimo sospetto che tutta la realtà che vi sta attorno non ha per gli altri maggiore consistenza di quel fumo..siete sicuri che se esistesse un senso alla nostra reale esistenza dovrebbe ricadere fuori da quel fumo?


Pirandello

Nessun commento: