mercoledì 20 giugno 2012

Prova di italiano

Primo turno di assistenza
Nella stanza dei bottoni si aspetta il comunicato del Ministro
Arriva sul video la seconda parte del codice
Troppo lenti per copiare tutta la sfilza
Ricerca spasmodica di un'emittente meno frettolosa
Il plico arriva, con tempismo
Fa dimenticare il lunedì di insediamento 

Leggo le tracce
Penso quale dei temi proposti avrei svolto
Mi illudo che i miei studenti siano pronti a commentare "Le responsabilità della scienza e della tecnologia" dopo tutte le tiritere somministrate in ben cinque anni.
Verrò abbinata all'arida correzione della prova di matematica
Precluso leggere quanto hanno scritto se non in scorci di tempo ritagliati qua e là.

Mi perdo a cercar di decifrare i quadri proposti per il tema sul labirinto. 
Le fotocopie in bianco e nero non sono particolarmente nitide
Già so che Picasso non mi piacerà per nulla 













 

I più colorato Pollock



Visto tante volte Relatività di Escher



Dei documenti apprezzo: 

«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.»
S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica

e ancor di più:

Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» 
Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II


A combattere lo Scipione bottigliette di acqua elargite dalla scuola, dietro indicazione ministeriale

Minuti che si rincorrono lenti
Lettura di tesine più o meno interessanti
Domani la prova di matematica

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