domenica 18 settembre 2011

Open day


Ieri ed oggi agli Ospedali Riuniti di Bergamo l'apertura al pubblico per far conoscere il patrimonio legato al vecchio Ospedale
Cerco sul sito ufficiale dell'azienda riferimenti, ne trovo di parziali e imprecisi
Fortunatamente altrove sono più accurati

Leggere non può sostituire la visita
In un pomeriggio vanno fatte scelte.
Decido di seguire l'itinerario scienza e l'itinerario chimica-natura


Solo alcune osservazioni tra le tante cose che si potrebbero raccontare
Il reparto di Radiologia dal punto di vista architettonico è un gioiello e veramente vien da chiedersi perchè la Sovraintendenza non ne abbia bloccato le eventuali modifiche progettuali.
Chissà se i visitatori-pazienti si saranno mai chiesti perchè gli altorilievi raffiguranti S Giorgio che trafigge il drago e Prometeo a cui l'aquila sta divorando il fegato siano stati realizzati per questo reparto

Tantissimi i richiami ad una stazione termale e per questo riferimento la guida non ci è di aiuto

Nel filmato che ci mostrano nel reparto di pneumologia le fotografie di inizio secolo. I letti-sdraio allineati sul terrazzo con le loro coperte a strisce servono perfettamente per visualizzare le pagine e pagine della Montagna Incantata che ancora non ho finito di leggere (ma sono a buon punto) e ad altro post rimando le considerazioni sulla cura della tubercolosi e sui tubercolotici famosi che ci vengono ricordati

Meno nuovi gli strumenti della farmacia storica (anzi molti li ho anch'io dispersi nel caos della casa di Valbonaga e altri mi riportano al laboratorio del Sarpi che per tanti anni ho frequentato)
Qualcosa da imparare c'è anche lì comunque e sicuramente gli erbari conservati dall'Ospedale non sono nemmeno paragonabili a quello ammuffito e mezzo distrutto che tanti anni fa ho ricatalogato, fotografato e cercato in qualche modo di salvare sempre al Liceo Sarpi

Perchè mobilitare tante persone, per lo più volontari della protezione civile, del gruppo guide turistiche della città di Bergamo e personale dell'Ospedale?

Il nostro Ospedale non sarà efficiente come la nuova struttura, non avrà un'architettura avveniristica ma dispiacerebbe molto venisse quasi completamente distrutto solo per far posto ad abitazioni di lusso in una delle zone più belle della città

Forse solo la sensibilità di tutti i cittadini come San Giorgio con la sua lancia riuscirà a fermare il drago della speculazione edilizia


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