mercoledì 14 luglio 2010

Menaggio




Ho fatto il giro dell'intero lago di Como



E' splendido il paesaggio dei nostri laghi



Breve sosta a Menaggio



Mi imbatto nel monumento alla tessitrice



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Il monumento alla tessitrice edificato sul lungo lago, alla fine del 1989, è stato donato al Comune di Menaggio dalla signora Mariola Mantero Frontini.

Il concetto al quale il progetto è inspirato è il seguente :


“Si immagina il ritrovamento di una grande stele monoblocco sulla quale il tempo o meglio l’erosione degli agenti atmosferici ha lentamente inciso, in negativo a basso rilievo quasi “stiacciato” un’impronta in cavità, la memoria del lavoro della tessitrice che si è svolto sui bordi del lago di Como e nelle valli attigue dal più alto medioevo o forse in epoche precedenti”.

La stele è stata realizzata in marmo grigio chiaro di Carrara detto “biancone”.

Le dimensioni: la stele ha un’altezza di metri 9,60 x un ingombro massimo di metri 1,30 x 1,40 alla base che si rastrema a metri 1,00 x 1,00 al sommo.

Dalla stele nella sua immagine corrosa, si diparte, come rovesciato da un colpo di vento un drappo realizzato in bronzo d’arte, fuso a cera persa, rifinito e patinato, che reca l’impronta ricavata dalla stele dove si legge in positivo, e quindi si decifra chiaramente l’immagine della tessitrice al lavoro su un telaio verticale del tipo usato nei secoli passati e ancora in parte in uso per i tessuti a mano ai nostri giorni.

Il drappo ha un’altezza di 5 o 6 metri e discende con movenze naturali, che, gonfiandosi verso il basso ad altezza d’uomo, dà la parvenza della donna intenta al lavoro vista attraverso i fili ed i “licci”verticali del telaio stesso.

Beppe Mantero volle

Mariola Mantero edificò

Francesco Somaini scolpì

(Geom. THOMAS TURATI)

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