lunedì 17 agosto 2009

Formiche


Forse c’erano già anche gli anni passati ma nessuno ne aveva notato la presenza.

Quest’anno invece paiono un’emergenza nazionale: truppe all’assalto pronte a chissà quali misfatti.

Non curanti di tanta apprensione, attraversano rapidissime il porfido che circonda la casa, zampettando per una missione che rimane incomprensibile.

Vedendole potresti provare un certo timore, prevedendo un’aggressione, ma in realtà ti ignorano e nessuno ne ha tratto il minimo danno. Nemmeno invadono l’interno della casa.

Sono gigantesche formiche nere, lunghe più di un centimetro.

Proprio queste anomale dimensioni hanno scatenato la reazione inconsulta del parentame.

Nei giorni scorsi, di fronte alla strage perpetuata nei confronti di una comunità di vespe colpevoli di aver costruito il nido sotto una tegola, la mia decisa disapprovazione aveva fatto serpeggiare l’idea che “forse il troppo sole avesse nuociuto al cervello”.

Per amor di quiete quindi mi astengono da ulteriori osservazioni.

Certo, i tronchi rivestiti completamente di polvere insetticida bianca mi fanno scuotere sconsolata la testa pensando al danno per tutto il giardino, ma mentre sto osservando noto che le formiche, incuranti di tale rivestimento, continuano a passare avanti e indietro, almeno per il momento non domate.

E riesco a sorridere.

2 commenti:

Daniel ha detto...

Ho capito bene? Le formiche hanno distrutto il nido delle vespe? Beh, ma allora sono utili. Io ricordo di aver visto delle formiche enormi in Brasile. Il capo era più grande sia del torace che dell'addome (che in quelle europee se non erro è la parte più grande). Non ricordo cosa mangiassero, ma se non sbaglio trasportavano semi di varie piante. Di vespe dove eravamo noi non ce n'erano.

Anna Maria Rossi ha detto...

no. il nido di vespe è stato distrutto da altri assassini