venerdì 11 maggio 2012

Ascolto

Le immagini del testo

Le immagini di tanti cuori lacerati in laboratorio

L'eco delle mie parole che descrivono l'ondata di depolarizzazione

Le tante ovvietà che si sentono ripetere ogni volta che all'improvviso  si inceppa


Nel silenzio ascolto

E' un tonfo apparentemente regolare, un tonfo dietro l'altro.
Il rumore di un pavimento di legno percosso

Non è regolare.
Un'accelerata, due o tre colpi ravvicinati
Poi torna la cadenza

Non è regolare
Al suono sordo segue come un gorgoglio che piano si attenua

Tre, quattro colpi e poi di nuovo il gorgoglio

Conto quanti mesi sono passati dall'ultima visita cardiologica
Mi domando se il medico avrà sentito lo stesso, se l'avrà valutato nella norma

Provo ad immaginare di essere in agitazione per qualcosa 
Non funziona come nei filmati
Il ritmo resta quello di prima
Probabilmente la mia immaginazione non riesce ad ingannare le informazioni cerebrali

Provo ad immaginare tutta una vita passata a contare i battiti
Un conteggio per alleviare la fatica

Non è poi così strano che ad un certo punto il tutto si interrompa
Semmai è molto strano che continui ad andare avanti

Ritorno nel mondo e non sento più il rumore


 Che io lo ascolti oppure no per un po' continuerà ad andare avanti

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