giovedì 12 aprile 2012

Pirandello e Woolf



La stagione teatrale volge al termine
Assisto a "Sei personaggi in cerca di autore"
Quanti anni sono passati dalla prima volta che l'ho visto?
Perso nella memoria
Seguire una trama sconosciuta, una tristissima trama
Emerge nelle battute degli autori la filosofia di vita di Pirandello
Emerge l'angoscia
Ricordare solo il buio e qualcuno che camminava tra il pubblico, nella platea.
Chiedersi il perchè di una memoria tanto annebbiata

Aspettare sul retro del teatro l'uscita degli attori
I primi ad essere pronti fumano, chiacchierano
Vederli come guitti, foglie sparpagliate qua e là dal vento
Aspettare e aspettare ancora. 
Per ultima esce l'attesa
Entusiasmo e abbracci per l'alunna ormai attrice
Non trovare nella mente un solo momento di tre anni di lezioni
Richiedersi il perchè di una memoria tanto annebbiata


Solo per sentito dire durante le interrogazioni per l'esame di stato
Forse non aver mai letto nulla, men che meno l'Orlando a cui si ispira la rappresentazione dell'altra sera.
Sempre nel baratro nero della memoria il ricordo del nome dell'autrice visto sulla copertina di un libro di cui mi è impossibile sapere il titolo. 
Però la copertina era grigio chiaro

Così niente è tolto alla sorpresa: perchè Orlando interpretato da una donna, quattro secoli e lunghi sonni, il cambio di genere, l'incontro-scontro tra due civiltà, il senso del vivere
Il teatro è semivuoto
Eppure gli attori sono molto bravi, eppure la trama avvince, eppure il messaggio merita
Piove e fa freddo ma nemmeno la neve aveva bloccato il pubblico
Mi spiace per tutta la compagnia ma forse i riflettori impediscono la visione delle poltrone 
Nessuno si alza appena tirato il sipario, gli applausi forse colmano il vuoto

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