giovedì 31 gennaio 2008

Corso pomeridiano "la chimica a tavola"

Tra i corsi opzionali offerti dalla scuola c'è anche quello di chimica a tavola.
Non è un corso affollato: infatti abbiamo raggiunto il numero minimo di iscritti con una certa fatica.
E' un corso che affonta da tanti punti di vista (origine, composizione chimica, preparazione, commercializzazione, legislazione, messaggi pubblicitari, patologie correlate) i diversi alimenti che si succedono sulle nostre tavole, dalle bevande ai dolci. L'intero corso è riportato nelle linee essenziali sul sito della scuola per chi volesse saperne di più.
Oggi la lezione si è concentrata sull'aceto e sull'olio di oliva, in quanto il materiale preparato è sempre troppo rispetto ai tempi e alla capacità di sopportazione degli alunni.
Infatti uscendo qualcuno si è lamentato per la noiosità della lezione. Le lezioni frontali sono sempre meno amene delle attività di laboratorio (settimana prossima determineremo l'acidità dei diversi tipi di olio) o delle uscite sul territorio, che pur non numerose ci permettono di osservare nelle industrie quanto presentato in classe, ma sono necessarie per inquadrare tutto il discorso.
Mi scuso con i miei uditori se sono risultata così noiosa, ma basta che ricordino il dieci per cento di quanto trattato per poter vivere un po' meno con "la testa nel sacco" come dico sempre loro.

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