E' fiorito
E' il fiore nazionale giapponese
Secondo una leggenda giapponese il colore dei fiori del ciliegio in origine era candido ma, in seguito dell’ordine di un imperatore di far seppellire i samurai caduti in battaglia sotto gli alberi di ciliegio, i petali divennero rosa per aver succhiato il sangue di quei nobili guerrieri. Anche quelli che, tra i samurai, secondo il loro codice d’onore, decidevano di suicidarsi, sembra fossero solito farlo proprio sotto gli alberi di ciliegio.
Sotto il mio come appare dal colore dei fiori non è seppellito nessuno
Coincidendo con l’equinozio di primavera, la fioritura del ciliegio per i giapponesi rappresenta la rinascita, il rinnovamento, la forza vitale insita in tutte le cose di questo mondo. Un simbolo di vita, dunque, ma anche del suo naturale “opposto”: il fiore di ciliegio, appena raggiunge il massimo del suo splendore, si stacca e muore, viene portato via dal vento e con esso si disperde.
Il fiore di ciliegio è testimone del fatto che la vita è un dono meraviglioso, ma anche che dura poco.
Dunque la tradizione giapponese, altamente simbolica, trova nella fioritura dei ciliegi la sublimazione dell’esperienza della vita, della sua caducità e della sua effimera bellezza.
“Siam fatti della stessa natura che è dei sogni,
ed i sogni spalancano gli occhi così come
bambini piccoli sotto alberi di ciliegio.”
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