Visualizzazione post con etichetta arte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta arte. Mostra tutti i post

mercoledì 4 gennaio 2012

Natività

Trenta metri verso il cielo, un diametro di due metri e trenta.
Una tromba d'aria
Dal ceppo secolare di un cedro divelto il presepe friulano
"O soi a pene nassut, o cressarai cun voaltris"
"Sono appena nato, crescerò con voi"
Bimbo e Friuli



Diciotto anni fa
Dal ceppo secolare di un cedro divelto "Dal profondo a te grido Signore"
Inno friulano alla nascita dopo il terremoto


Scoprire Franco Maschio nei grigi soffusi di un'Udine di gennaio

venerdì 4 novembre 2011

Aberrazione stellare

Raccolgo immagini per la lezione di domani

In programma la rivoluzione terrestre, prove e conseguenze

Mettere un telescopio con il raggio di luce proveniente dalla stella non mi sembra sufficientemente chiaro

Aggiungere l'omino che cammina sotto la pioggia e deve tenere l'ombrello inclinato sul davanti se non vuol bagnarsi non è ancora sufficiente

Vorrei l'immagine di un vagone di treno a cui sia stato sparato un proiettile mentre era in movimento: così si potrebbe constatare che il foro d'entrata e di uscita non sono allineati (piuttosto cruenta l'idea ma a volte mi vengono queste ispirazioni)

Come era da aspettarsi non la trovo

In compenso il movimento come parola di ricerca mi porta a Boccioni.
Belli anche se un po' monotoni il ciclista, il giocatore di football, il corpo umano



lunedì 31 ottobre 2011

Le retur de flamme

Magritte scrive:
Fantomas non è più il pretesto per una storia: è la storia al suo servizio... 
Egli non è mai visibile per intero.
Si può vedere il suo ritratto attraverso il suo volto.
Quando è perseguitato dai ricordi, segue il suo braccio che lo trascina.
Si muove come un automa, sposta i mobili o i muri che si frappongono al suo cammino...
La scienza di Fantomas è più preziosa della sua parola.
Non la si indovina e non si può dubitare della sua potenza




Foucault scrive:
L'arte della conversazione è la gravitazione autonoma  delle cose che formano le loro parole nell'indifferenza degli uomini, e la impongono ad essi senza che neppure lo sappiano, nella loro chiacchierata quotidiana.






giovedì 21 luglio 2011

Ricerche

 
Primo
Incuriosita da quanto mi racconta mia figlia durante la preparazione dell'ultimo esame di luglio, anche perchè alcuni particolari riferiti non mi sembrano nè chiari nè logici approfondisco il discorso dell'acquatinta

Acquatinta con polvere di zolfo
Una granitura particolare è quella fatta con polvere di zolfo, la quale tuttavia è possibile soltanto sul rame e inoltre con effetti assai delicati e labili. Il procedimento è il seguente: sulle zone da granire della lastra sgrassata, lavata e asciutta, si passa col pennello morbido un sottile strato di olio d'oliva, sul quale si fa cadere una conveniente quantità di polvere sottile di zolfo, che viene soffiato via dalle parti non oleate.
Riscaldando moderatamente la lastra, lo zolfo reagisce sul rame, producendo una granitura leggerissima e quasi inavvertibile, se non per il colore diverso che il rame assume; questa granitura conferisce alla stampa un delicato tono grigio.
Alla fine lo zolfo si laverà strofinando con alcole, ma è alquanto noioso da togliere, specialmente se è stato riscaldato troppo. 


Probabilmente lo zolfo reagendo col rame produce solfuro di rame, sale con una costante di solubilità pari a 10 alla -45 (sfido che sia alquanto noioso da togliere)

Secondo
Ricerca relativa allo Pseudomonas aeruginosa, tra normative, dati pubblicati, CBT, UFC, test e tempi
Questo potrà essere riutilizzato nel corso di Chimica a Tavola, sempre venga riproposto





Terzo
Rilevatori di ossigeno in presenza di azoto criogenico.
Un labirinto tra ditte produttrici, normative per la sicurezza sul lavoro, effetti sull'organismo
Anche questi ultimi dati potrebbero esser utili durante la spiegazione del respiratorio-circolatorio
Effetti in relazione alla % di ossigeno
20,9 %      Nessun effetto (per forza, è la percentuale di presenza nell'aria)
19 %         Effetti non riscontrabili immediatamente
16 %         Aumento battiti cardiaci, abbassamento livello  attenzione,           riduzione coordinamento nei movimenti
14 %         Affaticamento, bruschgi cambi di umore, scordinamento nei movimenti
12,5 %      Mancanza lucidità mentale, frequenza respiratoria elevata, danni al cuore, nausea e vomito
10 %         Inabilità nei movimenti, perdita conoscenza, convulsioni, morte

lunedì 11 luglio 2011

Mare

 

Homme libre, toujours tu chériras la mer!
La mer est ton miroir; tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n’est pas un gouffre moins amer.

Tu te plais à plonger au sein de ton image;

Tu l’embrasses des yeux et des bras, et ton cœur
Se distrait quelquefois de sa propre rumeur
Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.

Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets:

Homme, nul n’a sondé le fond de tes abîmes;
O mer, nul ne connaît tes richesses intimes,
Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets!

Et cependant voilà des siècles innombrables

Que vous vous combattez sans pitié ni remords,
Tellement vous aimez le carnage et la mort,
O lutteurs éternels, ô frères implacables!





ll viaggio finisce qui:
nelle cure meschine che dividono
l'anima che non sa più dare un grido.
Ora I minuti sono eguali e fissi
come I giri di ruota della pompa.
Un giro: un salir d'acqua che rimbomba.
Un altro, altr'acqua, a tratti un cigolio.
Il viaggio finisce a questa spiaggia
che tentano gli assidui e lenti flussi.
Nulla disvela se non pigri fumi
la marina che tramano di conche
I soffi leni: ed è raro che appaia
nella bonaccia muta
tra l'isole dell'aria migrabonde
la Corsica dorsuta o la Capraia.
Tu chiedi se così tutto vanisce
in questa poca nebbia di memorie;
se nell'ora che torpe o nel sospiro
del frangente si compie ogni destino.
Vorrei dirti che no, che ti s'appressa
l'ora che passerai di là dal tempo;
forse solo chi vuole s'infinita,
e questo tu potrai, chissà, non io.
Penso che per i più non sia salvezza,
ma taluno sovverta ogni disegno,
passi il varco, qual volle si ritrovi.
Vorrei prima di cedere segnarti
codesta via di fuga
labile come nei sommossi campi
del mare spuma o ruga.
Ti dono anche l'avara mia speranza.
A' nuovi giorni, stanco, non so crescerla:
l'offro in pegno al tuo fato, che ti scampi.
Il cammino finisce a queste prode
che rode la marea col moto alterno.
Il tuo cuore vicino che non m'ode
salpa già forse per l'eterno.
 
  
Il mare di Baudelaire, di Kant, di Turner, di Montale, di Hemingway

Sarà la stanchezza, sarà il caldo, sarà l'azzurro intenso che si staglia dietro le verdi colline di Alzano ma, senza nulla togliere all'approfondimento della Candidata, il mio pensiero corre solo al mare di Jesolo  

giovedì 7 luglio 2011

Mare di ghiaccio

Sottotitolo "Naufragio della Speranza"
Fatto: Naufragio della HMS Griper nella ricerca  di  W.E. Parry del passaggio a nord ovest 
Il mare di ghiaccio del polo nord


C. D. Friedrich



Lettura dell'opera
La speranza naufragata della Germania durante la Restaurazione?
Tentativo destinato a fallire dell'uomo di penetrare il mistero di Dio?
Rappresentazione di un fatto di cronaca?

Ciascuno vi proietti la sua interpretazione

Un mare di ghiaccio uccide la speranza
ma è l' illusione mascherata a perire tra lance acuminate

mercoledì 6 luglio 2011

Apogeo

Scorro le opere pubblicate

Sono solo alcune delle tante

Viste dallo schermo sembrano diverse

Scelgo quella che preferisco

Per i curiosi un link 


lunedì 4 luglio 2011

Spunti

Quando la stanchezza porta lo sguardo sulle colline, sui voli delle rondini, sui saltelli dei gattini che si rincorrono una scintilla ti riporta al presente

Una frase, un quadro, una poesia

Oggi



Fior di neve

Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.

Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.
(U. Saba)

domenica 19 giugno 2011

Fallingwater


Continuo l'esame delle tesine

Trattazione dei quattro elementi fondamentali della natura: fuoco, terra, aria, acqua nei loro aspetti positivi e negativi

Positivi e negativi in rapporto all'uomo

Ritrovo Wright, studiato in tempi remoti al liceo

E, bellissima, la casa sulla cascata, realizzata in Pennsylvania.

Tre piani a terrazza a sbalzo sovrapposti richiamano la stratificazione delle rocce del sito sporgendosi sopra la cascata.

Progetto ardito con problemi sin dall'inizio, con cedimenti e fessurazioni che resero necessario l'inserimento di acciaio nelle parti strutturali principali con la tecnica del post-tensionamento del calcestruzzo.

Ciò nonostante è lì, casa museo aperta al pubblico con intatto quasi tutto l'arredamento disegnato da Wright

sabato 18 giugno 2011

Pinacoteca 3

Chissà se in commissione d'esame verrà richiesto il commento a qualcuno dei miei quadri preferiti








































lunedì 13 giugno 2011

Fra' Galgario



Nel Palazzo della Provincia di Bergamo, Spazio Viterbi rimane allestita fino al 19 giugno la mostra "Fra' Galgario e il segreto della lacca"

Come spesso capita ci mettiamo in movimento sempre all'ultimo momento
Ci spingono interessi diversi: alcune opere esposte vengono dagli Ospedali Riuniti di Bergamo e ciò in parte motiva mio marito; la pittura e le tecniche utilizzate rientrano negli studi di mia figlia; a me interessa la chimica del colore

Saliamo all'ultimo piano
Mostra ben realizzata e ancor meglio il sito web con le schede di approfondimento, a cui rimando



Fra Galgario sperimentava personalmente la preparazione dei proprio colori, a partire da sostanze di origine animale, vegetale e minerale.


La mostra ricostruisce idealmente il "laboratorio, per illustrare strumenti e materiali con cui il pittore preparava i suoi colori, tra cocciniglie (seccate e polverizzate), lapislazzuli, indaco e polveri preziose di carminio, giallo di Napoli, terre naturali e bruciate

E' la parte della mostra che preferisco
Ampolle, recipienti in vetro messi in bell'ordine, il cotto del pavimento, le travi del basso soffitto ti portano a quel settecento ormai lontano
Penso al liceo Sarpi e a quei materiali, a quelle ampolle ancora conservate nel laboratorio di chimica che potevo toccare
Penso al liceo Mascheroni, alle sue apparecchiature moderne e funzionali e così povere di magia
Il confronto è impietoso

Finita la visita, dopo dieci minuti di attesa mando a recuperare la figlia
Già era successo a Parigi in visita al Museo d'Orsay, e là potrebbe essere comprensibile, ma come sia possibile perderla in due stanze di esposizione pittorica resta un enigma che rinuncio a risolvere

giovedì 9 giugno 2011

sabato 11 dicembre 2010

The Book of Job




Punto di partenza: le illustrazioni di William Blake del libro di Giobbe.

Già lo conoscevo poco come poeta, completamente sconosciuto come artista

Le sue opere pur essendo collocate nel periodo romantico presentano spunti di notevole modernità




Punto intermedio: tra le diverse immagini in rete " the Ancien of Days" viene definito come "vecchiaia"


Ma come "vecchiaia"? E' Dio che disegna il mondo.

Rierca per verificare ove Dio venga citato come "l'Antico dei Giorni"

Daniel 7:9

I beheld till the thrones were cast down, and the Ancient of Days did sit, whose garment was white as snow, and the hair of his head like the pure wool: his throne was like the fiery flame, and his wheels as burning fire.

ἐθεώρουν ἕως ὅτε θρόνοι ἐτέθησαν, καὶ παλαιὸς ἡμερῶν ἐκάθητο ἔχων περιβολὴν ὡσεὶ χιόνα, καὶ τὸ τρίχωμα τῆς κεφαλῆς αὐτοῦ ὡσεὶ ἔριον λευκὸν καθαρόν, ὁ θρόνος ὡσεὶ φλὸξ πυρός,

Aspiciebam donec throni positi sunt, et antiquus dierum sedit: vestimentum eius candidum quasi nix, et capilli capitis eius quasi lana munda: thronus eius flammae ignis: rotae eius ignis accensus.


Punto di arrivo: aggancio alla neuroscienza

« If the doors of perception were cleansed, every thing would appear to man as it is, infinite. »
« Se le porte della percezione venissero sgombrate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito. »
(William Blake -The Marriage of Heaven and Hell)

Il viaggio nella neuroscienza lo rimando ad altra data

martedì 7 dicembre 2010

Ron Miller

Esopianeta psr b 1620-26 b



L'interpretazione dei dati forniti dalle sonde inviate nello spazio ha portato l
'artista Ron Miller a realizzare stupende immagini.




Esopianeta HD 188753 Ab


Probabilmente non sarà proprio così però è bello guardarle lo stesso




Collisione tra Via Lattea e Andromeda



Lo spiraglio dell'alba

respira con la tua bocca

in fondo alle vie vuote.

Luce grigia i tuoi occhi,

dolci gocce dell'alba

sulle colline scure.

Il tuo passo e il tuo fiato

come il vento dell'alba

sommergono le case.

La città abbrividisce,

odorano le pietre ‒

sei la vita, il risveglio.

Stella sperduta

nella luce dell'alba,

cigolio della brezza,

tepore, respiro ‒

è finita la notte.

Sei la luce e il mattino.

C. Pavese




Alba su Mercurio

lunedì 29 novembre 2010

Donne nell'arte

Ringrazio l'amica Maria Teresa per avermi passato quanto segue.

Veramente bello



La vidéo "Women in Art", réalisée par Philip Scott Johnson, est une hymne impressionnante consacrée à l'histoire de l'art à travers l'image de la femme.

La musique est celle de Yo-Yo Ma jouant la Sarabande de la Suite pour Violoncelle n° 1 de Bach.

Cette vidéo, téléchargée sur de nombreux sites vidéo collaboratifs, a créé une vraie euphorie sur le web. Rien que sur le site You tube, elle a été visionnée par plus de 5,3 millions visiteurs et elle a suscité plus de 10.000 commentaires endéans 2 mois. Le nombre de visions atteint 10 millions en mi-2009. La vidéo est référencée sur des centaines de blogs à travers le monde.

Cette vidéo est un vrai chef d'oeuvre d'art digital sur les plans de la maîtrise technique et de la créativité artistique.

Propongo un gioco: provate a riconoscere le opere d'arte e poi fate il controllo al seguente indirizzo: http://www.maysstuff.com/womenid.htm

sabato 27 novembre 2010

Punizione



Esamino le fotografie scattate all'Hermitage di San Pietroburgo
Tutte piuttosto orrende.
In genere mosse oppure con tutti i riflessi dei vetri che impediscono di apprezzare l'opera.

Un quadro in particolare vorrei recuperare
Ricordo solo che descrive come gli animali, stanchi di essere cacciati, prendano il sopravvento sull'uomo, lo conducano a giudizio insieme ai cani da caccia ed emettano la sentenza.

Nessun altro ricordo: nè autore, nè titolo dell'opera, nè numero o piano della sala dove è esposto

La ricerca generica su google non è di molto aiuto

Provo con il sito ufficiale del Museo: ricordassi qualcosa di più sarebbe molto più semplice

Addirittura ti permettono di cercare l'opera sulla base dei colori che presenta

Strabiliante

Trovo il mio quadro: "La punizione del cacciatore" di Paulus Potter



Certo che gli animali che impiccano i cani da caccia non mi sembrano molto meglio del cacciatore

giovedì 31 dicembre 2009

Anno nuovo


Venditore. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?
Passeggere. Almanacchi per l’anno nuovo?
Venditore. Si signore.
Passeggere. Credete che sarà felice quest’anno nuovo?
Venditore. Oh illustrissimo si, certo.
Passeggere. Come quest’anno passato?
Venditore. Più più assai.
Passeggere. Come quello di là?
Venditore. Più più, illustrissimo.
Passeggere. Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?
Venditore. Signor no, non mi piacerebbe.
Passeggere. Quanti anni nuovi sono passati da che voi vendete almanacchi?
Venditore. Saranno vent’anni, illustrissimo.
Passeggere. A quale di cotesti vent’anni vorreste che somigliasse l’anno venturo?
Venditore. Io? non saprei.
Passeggere. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?
Venditore. No in verità, illustrissimo.
Passeggere. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?
Venditore. Cotesto si sa.
Passeggere. Non tornereste voi a vivere cotesti vent’anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?
Venditore. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.
Passeggere. Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta né più né meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?
Venditore. Cotesto non vorrei.
Passeggere. Oh che altra vita vorreste rifare? la vita ch’ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per l’appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?
Venditore. Lo credo cotesto.
Passeggere. Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?
Venditore. Signor no davvero, non tornerei.
Passeggere. Oh che vita vorreste voi dunque?
Venditore. Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz’altri patti.
Passeggere. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell’anno nuovo?
Venditore. Appunto.
Passeggere. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest’anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d’opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
Venditore. Speriamo.
Passeggere. Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.
Venditore. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
Passeggere. Ecco trenta soldi.
Venditore. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.

Da Giacomo Leopardi, Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere