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Sempre quando sono chiamata a valutare se uno studente merita oppure no la promozione rifletto sul significato di giustizia
E penso: "ci sarà qualcuno ben più preparato di me che avrà sviluppato il tema..."
Così quest'anno comincio a leggere con attenzione il V libro dell'Etica Nicomachea di Aristotele: giustizia in generale, giustizia in senso stretto, giustizia distributiva, giustizia correttiva, giustizia come reciprocità, giustizia nella società e nella famiglia, giustizia naturale e giustizia positiva, ingiustizia e responsabilità, equità..
Dopo tante parole sono al punto di prima.
Immagino solo lo sconforto di chi, pur avendo lavorato, ha ricevuto la telefonata per la non promozione e la gioia del furbastro che questa volta "se l'è cavata", convinto che ciò gli spettasse
E come tutti gli altri anni mi chiedo: "ma che cosa è GIUSTO?"
Immagino solo lo sconforto di chi, pur avendo lavorato, ha ricevuto la telefonata per la non promozione e la gioia del furbastro che questa volta "se l'è cavata", convinto che ciò gli spettasse
E come tutti gli altri anni mi chiedo: "ma che cosa è GIUSTO?"
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