Ultima ora di lezione
L'orario settimanale mi assegna in sorte la classe quinta
Mi avvio tranquilla, pensando di occupare l'ora con una bella simulazione di colloquio di esame.
Porta spalancata: situazione anomala, normalmente è sempre chiusa onde indurmi ad aspettare fuori e guadagnare così una manciata di secondi
Molto anomalo anche quanto mi aspetta: tutti intorno alla cattedra a versarsi bibite o altro, palloncini colorati ovunque, collega coinvolto nei festeggiamenti espressamente vietati da circolare dirigenziale, scatti fotografici continui a immortalare tale aperta violazione al regolamento di istituto.
Appoggiato in terra un poster riproducente l'urlo di Munch con protagonista Homer Simpson, in terra piccola pozza di liquido violetto del quale meglio non indagare la natura chimica, due torte che compaiono già suddivise in fette, un'euforia collettiva ingiustificata.
Con estrema fatica, appena uscito il collega, cerco di dare una parvenza di normalità all'ambiente.
Ma arrivano le rappresentanti di classe con un mazzo di fiori in mano, fiori per me
Tipico mio, non dò loro la minima soddisfazione
Per lo meno gli alunni si siedono mentre in tre partono alla ricerca dell'insegnante di arte per potergli consegnare il poster quale regalo di saluto
Faticosamente, molto faticosamente arriva il suono della campanella
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