"Stasera devo partecipare ad una riunione che tratterà temi legati all'ambiente, potrebbe anche esserti utile"
Scuse credibili non me ne vengono così sui due piedi, e quindi partenza per Dalmine.
Città che non suscita troppo il mio interesse perchè non ci sono verdi colline a muovere il paesaggio nè quella calma incantata della vera pianura bergamasca.
Solo in auto scopro che la riunione di cui sopra è il consiglio comunale aperto alla cittadinanza e già sono pentita della mia accondiscendenza.
Non ho mai, dico mai, partecipato ai consigli comunali del mio paese, andrò a seguire quello di Dalmine?
Arriviamo in netto ritardo e quindi non avendo sentito l'introduzione fatico a capire di cosa si tratti: in realtà sarebbe bastato leggere l'ordine del giorno appeso ovunque per arrivare immediatamente al nocciolo della questione.
Sul territorio comunale è situato un inceneritore, anzi termovalorizzatore, e è in discussione il potenziamento della struttura.
Ho perso tutta la presentazione del sindaco e la relazione del funzionario provinciale è agli sgoccioli.
Riesco a seguire interamente l'analisi effettuata da un professionista incaricato dal comune di esaminare il piano di sviluppo previsto dalla regione e dalla provincia (documento di 300 pagine).
Poi iniziano gli interventi del pubblico.
Me ne guardo bene dall'esprimere considerazioni facili da fare quando il problema è lontano, o dal concludere "tutto mondo è paese" pensando alle recenti vicende campane, o dal sollevare la questione meglio inceneritori o meglio discariche.
Segnalerò solo alcuni pensieri sparsi.
Primo: tutto il mio sostegno morale al funzionario della provincia, il quale si è trovato a difendere, solo contro tutti, un piano di sviluppo deciso da altri, che sapeva ben padroneggiare i dati ma che nulla poteva rispondere in merito alle scelte politiche
Secondo: dove erano i politici che tale piano avevano pensato?
Terzo: i rappresentanti della società che gestisce l'inceneritore e da cui è partita la proposta per il potenziamento, sono stati invitati al consiglio per sostenere il loro punto di vista?
Quarto: parlare di effetti sulla salute senza avere dati epidemiologici di riferimento o di confronto ha un significato puramente emotivo
Quinto: ma gli amici di Beppe Grillo si cacciano proprio dappertutto?
Tra solidarietà dei sindaci dei comuni limitrofi, nostalgie di azioni dimostrative passate quando la decisione sull'inceneritore originario è stata attuata, proposte di azioni eclatanti onde attirare l'attenzione e far desistere dall'insano proposito le autorità superiori, ondate di disapprovazione generale appena un consigliere della minoranza si scostava dall'unica sinfonia presentata, citazioni di "magagne" vecchie e nuove del territorio di Dalmine, la serata è arrivata alla sua conclusione.
Commento finale: ascoltare le persone esprimere il loro parere, è sempre importante.
Sicuramente più utile che farsi rincitrullire dalla televisione.
(scandaloso come è stata riportata la notizia dall'emittente locale)
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