Assisto a "Uomini", a cura della compagnia Teatro e Tremore.
E' solo una delle tante iniziative della sezione AIP di Bergamo
La rappresentazione teatrale è preceduta da alcuni interventi musicali.
I primi eseguiti al pianoforte da Davide Locatelli
Osservo quello che sembra tanto un ragazzino pari ai miei alunni: stessi pantaloni cascanti, un tatuaggio enorme che sbuca dalla manica della maglietta, il nastro nero al polso, i capelli ritti in testa a formare una criniera centrale.
Dalle sue mani di studente di conservatorio ormai al decimo anno esce una musica inattesa
Insegnamento: non giudicare mai dall'apparenza
Seguono canzoni scritte soprattutto da Bruno Lauzi, ricordato perchè affetto da Parkinson
Un tuffo nel passato per sorridere:
Un volo per sognare
Infine sul palco i malati a mettere in scena le loro improvvisazioni, le loro paure, le loro speranze
Movimenti rallentati e faticosi sostenuti da tanta dignità e coraggio
Un messaggio di speranza rinnovato dal sole che sorge nuovo ogni giorno
"Il Parkinson non ferma la vita, speriamo che in futuro la vita fermi il Parkinson"
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