Stamani con la classe quarta all'Istituto Natta
Ho scelto tra le diverse offerte di Bergamoscienza l'attività di laboratorio di chimica organica, adatto ad approfondire gli argomenti che stiamo trattando in questi giorni
L'ho scelto per ovviare alla carenza di offerta dei nostri laboratori che privi di cappa aspirante per ogni bancone di lavoro non ci permettono quasi nessuna esperienza.
In realtà le cappe al Natta mi sono sembrate spente, ma forse è stata solo una mia impressione
Ho invece avuto la conferma che il nylon si riesce a ottenere benissimo, senza particolari difficoltà nemmeno da completi inesperti quali i miei alunni, a differenza di quanto riferitomi in risposta alla mia richiesta
Infatti, dopo la presentazione della docente, sono stati chiamati a lavorare direttamente, assistiti dai loro compagni ospitanti a differenza di quanto succede nel nostro laboratorio, Cellulab, durante il quale le prove sperimentali sono condotte dalle nostre guide addestrate mentre il pubblico si limita ad assistere
Due le preparazioni di polimeri: sintesi del nylon 6,6 e realizzazione di una pallina polimerica rimbalzante
Reazione di cross-linking
Primo polimero: colla vinilica
Secondo polimero: amido
Reticolante: sodio tetraborato decaidrato (borace)
Tutti ingredienti di facilissima reperibilità
Procedura altrettanto semplice:
In un beker si aggiungono due cucchiai di acqua calda e tre cucchiaini di borace. Si agita con una bacchetta di vetro
In un altro beker si mescola un cucchiaio di colla vinilica ad un cucchiaio di amido e qualche goccia di colorante (se non piacciono le palline bianche)
A questo secondo beker si aggiunge un cucchiaino della soluzione del primo
Si lascia a riposo per 15 secondi e poi si mescola
Si estrae il miscuglio appiccicoso così ottenuto e si continua ad imnpastarlo con le mani per qualche minuto.
Quando non è più appiccicoso, la pallina è pronta a rimbalzare
In realtà non è che rimbalzassero molto però i ragazzi si sono divertiti lo stesso
Nessun commento:
Posta un commento