In una giornata che sembra scalzata da un salto spazio-temporale dall'autunno a metà luglio, sfidando il vento, rischiando la neve, i miei quattro partono per i Piani d'Erna.
Al ritorno, fradici, mi portano in regalo il questionario del percorso ecorunning
Alcune domande
Fra i fiori dei piani d'Erna è utilizzato in cucina per il suo intenso aroma:
a. il timo
Al ritorno, fradici, mi portano in regalo il questionario del percorso ecorunning
Alcune domande
Fra i fiori dei piani d'Erna è utilizzato in cucina per il suo intenso aroma:
a. il timo
b. lo zafferano selvatico
c. la salvia dei prati
Fra i fiori meno comuni ai piani d'Erna uno ricorda, nel nome botanico, una Cantica della Divina Commedia. E' il:
a. giglio di monte
b. dente di cane
c. mughetto
Alcune potrei inserirle in verifica
Alcune potrei inserirle in verifica
Ai Piani d'Erna ci sono i campi solcati. Sono chiamati così perchè:
a. un tempo vi si coltivava la patata
b. sono rocce caratterizzate da piccoli solchi dovuti all'azione dissolvente delle acque meteoriche
c. la composizione chimica delle rocce induce la presenza di un campo magnetico
Ma le più belle
Hanno osservato per primi le rocce dei Piani d'Erna gli occhi
a. di un rospo
b. di un capriolo
c. di una poiana
Alla Grigna è dedicata una leggenda cantata, in cui è definita "montagna ripida e...
a. ferrigna
b. aspra
c. possente
Alla guerriera bella e senza amore
un cavaliere andò ad offrire il core,
cantava: Avere te voglio, o morire!
Lei dalla torre lo vedea salire
Disse alla sentinella
che stava sopra il ponte:
Tira una freccia in fronte
a quello che vien su.
Il cavaliere cadde fulminato:
Ma Iddio punì l’orribile peccato
e la guerriera diventò la Grigna
una montagna ripida e ferrigna.
Anche la sentinella
che stava sopra il ponte
fu trasformata in monte
e la Grignetta fu.
Noi pur t’amiamo d’un amor fedele,
montagna che sei bella e sei crudele,
E salendo ascoltiamo la campana
d’una chiesetta che a pregare chiama.
Noi ti vogliamo bella
che diventasti un monte;
facciam la croce in fronte,
non ci farai morir.
un cavaliere andò ad offrire il core,
cantava: Avere te voglio, o morire!
Lei dalla torre lo vedea salire
Disse alla sentinella
che stava sopra il ponte:
Tira una freccia in fronte
a quello che vien su.
Il cavaliere cadde fulminato:
Ma Iddio punì l’orribile peccato
e la guerriera diventò la Grigna
una montagna ripida e ferrigna.
Anche la sentinella
che stava sopra il ponte
fu trasformata in monte
e la Grignetta fu.
Noi pur t’amiamo d’un amor fedele,
montagna che sei bella e sei crudele,
E salendo ascoltiamo la campana
d’una chiesetta che a pregare chiama.
Noi ti vogliamo bella
che diventasti un monte;
facciam la croce in fronte,
non ci farai morir.
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